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Milano, ragazza abusata durante riti satanici: assolti i genitori

Ragazza abusata durante riti satanici: genitori assolti

I due genitori affidatari accusati di aver costretto la figlia a subire violenze sessuali in un contesto di riti satanici sono stati assolti.

I due genitori affidatari accusati di aver costretto la figlia a subire violenze sessuali in un contesto di riti satanici sono stati assolti.

Milano, ragazza abusata durante riti satanici: assolti i genitori

I due genitori affidatari accusati a Milano di aver costretto una ragazza appena maggiorenne, ospitata nella loro casa, a subire per 15 anni violenze sessuali in “un contesto di riti satanici e messe neresono stati assoltiperché il fatto non sussiste“. Lo ha stabilito il gap Sofia Fioretta, che ha giudicato i due con il rito abbreviato. Il pm milanese Stefano Ammendola, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto condanne fino a 8 anni. L’avvocato Massimo Rossi, legale della donna, che si era costituita parte civile nel processo, ha spiegato che la sentenza di assoluzione è “un’offesa” alla sua assistita. “Per la prima volta era stata creduta e adesso è di nuovo all’inferno. Io questo non lo tollero, mi batterò fino in fondo” ha dichiarato.

Milano, ragazza abusata durante riti satanici: la storia

La vicenda ha avuto un iter giudiziario difficile, con denunce presentate dalla vittima fuori dalla Lombardia, dove si era trasferita. Il racconto della ragazza, che parlava di violenze subite durante riti satanici, in passato non era stato ritenuto credibile. Invece, gli accertamenti successivi avevano portato alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico nei confronti dei genitori, finiti a processo. Dal 2005 la giovane, oggi 41enne, sarebbe stata vittima di abusi durante riti satanici e messe nere, a cui avrebbero preso parte “diversi uomini, non meglio identificati” che indossavano “delle tuniche bianche e dei cappucci“, in uno “studio di registrazione insonorizzato“, alla presenza di “un crocifisso capovolto“. La giovane sarebbe stata anche sottoposta a torture e ferita con un coltello.

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