L’Unicef lancia l’allarme: sono 30.601 i casi di morbillo confermati in Europa e Asia centrale, rispetto ai 909 del 2022, con un aumento del 3.366%.
Davanti a questi dati Regina De Dominicis, direttrice regionale dell’Unicef per l’Europa e l’Asia centrale, ha commentato: “Non c’è segno più evidente del crollo della copertura vaccinale che un aumento dei casi di morbillo. Un aumento così marcato richiede misure di salute pubblica per proteggere i bambini da questa malattia pericolosa e mortale.”
I Paesi con più casi
Il tasso più alto è stato rilevato in Kazakistan con 69 casi per 100.000 abitanti, pari a 13.254 casi.
Al secondo posto troviamo il Kirghizistan con 58 casi ogni 100.000 abitanti, pari a 3.811 casi.
Infine la Romania ha annunciato la scorsa settimana un’epidemia nazionale di morbillo con un tasso riportato di 9,6 casi per 100.000, pari dunque a 1.855 casi.
La vaccinazione
L’Unicef informa che circa 931.000 bambini in Europa e Asia Centrale, tra il 2019 e il 2021, non hanno ricevuto interamente o parzialmente i vaccini di routine fra il 2019 e il 2021.
Nello specifico, il tasso di vaccinazione della prima dose contro il morbillo è diminuito dal 96% nel 2019 al 93% nel 2022.
L’Agenzia dell’Onu ribadisce la necessità da parte di tutti i Paesi di identificare e raggiungere con urgenza tutti i bambini che non hanno ricevuto il vaccino.