«Con profonda tristezza ed incredibile sgomento la Jomi Salerno apprende la notizia della prematura scomparsa di Oxana Pavlyk, straordinaria fuoriclasse, giocatrice unica, donna piena di gioia di vivere, serena e sorridente. Alla sua famiglia ed alle persone che l’hanno voluta bene rivolgiamo le più sentite condoglianze. Ciao Oxy, non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri ricordi» è con questo messaggio che la PDO Salerno, squadra di pallamano, ha dato la notizia della scomparsa di Oxana Pavlyk, storica giocatrice della società del capoluogo della Valle dell’Irno.
Leggi anche: https://www.notizie.it/18enne-morto-investito-milano-indagati-due-autisti/
La carriera
Nata in Ucraina, dopo aver giocato in squadre locali arrivò in spagna nella Elda Prestigio di Valencia, per poi trasferirsi al Kruševac, in Serbia. A 26 anni arrivò per la laterale mancina la svolta: si trasferì a Salerno e fu subito amore. Per due stagioni militò con la Handball Salerno per poi passare alla PDO Salerno dove diventò un punto fermo della formazione e ottenne anche la cittadinanza italiana, che le valse le convocazioni in Nazionale con la maglia Azzurra.
Nel 2016 giocò nel Teramo per una stagione e, una volta raggiunti i 40 anni di età, decise di ritirarsi. Dopo il ritiro, decise di tornare a vivere a Salerno, la città che in queste ore sta ricordando la sua campionessa.
I trofei
Sono sette i titoli vinti, in totale, dalla Pavlyk con la PDO Salerno: tre scudetti, tre coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. La società, in suo onore, decise anche di ritirare temporaneamente il numero 22, con la quale lei giocava.
Leggi anche: https://www.notizie.it/imprenditore-agricolo-trovato-morto-provinica-benevento-ipotesi-suicidio/