> > Morte Michael K. Williams: fu overdose di farmaci

Morte Michael K. Williams: fu overdose di farmaci

michael k. williams

Fu un'overdose di farmaci a provocare la morte dell'attore Michael K. Williams, trovato senza vita nel suo appartamento dal nipote il 6 Settembre 2021.

L’attore americano Michael K. Williams era stato trovato senza vita nel suo appartamento di Brooklyn, a New York, il 6 Settembre 2021. A rinvenire il corpo fu suo nipote. L’appartamento si trovava in ordine e senza alcun segno di effrazione. Dopo qualche settimana di indagini, i medici hanno dichiarato la causa della morte.

Morte Michael K. Williams: il responso

Secondo l’Office of the Chief Medical Examiner, che ha definito la morte “accidentale”, il decesso di Michael K. Williams è da attribuirsi a un “avvelenamento acuto per gli effetti combinati del fentanyl, del p-fluorofentanil, dell’eroina e della cocaina”. Il New York Times, spiega che al momento non è ancora chiaro se l’attore 54enne abbia assunto le sostanze nel medesimo momento e in modo consapevole.

Williams, celebre per la sua interpretazione di Omar Little della serie cult “The Wire”, combatteva la sua dipendenza da farmaci e droga da molti anni. Già nel 2016, durante un’intervista alla radio americana NPR aveva raccontato della sua lotta contro la tossicodipendenza proprio mentre girava “The Wire”.

Morte Michael K. Williams: i messaggi

Williams disse che impersonare i panni di Little, un rapinatore armato gay specializzato nel rapinare spacciatori di droga, aveva avuto conseguenze anche nella sua vita reale. La sua interpretazione gli valse fama internazionale e gli elogi e della critica, tanto da ottenere svariate candidature agli Emmy Awards, il premio più importante della tv statunitense.

Lo sceneggiatore di “The Wire”, David Simon, appreso della morte di Williams aveva dichiarato: “Kenneth era una persona speciale, che meritava sempre le migliori parole possibili. E oggi parole non ce ne sono”.

Morte Michael K. Williams: la carriera

Dopo il successo di “The Wire”, andato in onda dal 2002 al 2008, Williams fu apprezzato caratterista: in tv fece diverse apparizioni in altre serie di grande successo internazionale come “CSI-Scena del crimine” e “Law and Order”. Un altro ruolo che diede fama e notorietà all’attore newyorkese fu Albert ‘Chalky’ White nella serie HBO Boardwalk Empire. Il talento di Michael K. Williams si espresse anche al cinema dove recitò, tra gli altri, nei pluripremiati “12 anni “(Oscar al miglior film 2014) e “Django Unchained” (cinque nomination e due statuette nel 2013), diretto dal regista Quentin Tarantino.

LEGGI ANCHE: Morto Dieter Brummer, l’attore australiano star di “Home and Away”