Un terremoto ha scosso la parte orientale del Myanmar venerdì mattina. Il sisma di magnitudo 5.7 ha avuto il suo epicentro a circa 75 chilometri a sud-ovest della città di KengTung, nello Stato di Shan.
Myanmar, terremoto di magnitudo 5.7 colpisce la regione al confine con la Cina
Secondo il Servizio di monitoraggio geologico statunitense e il Centro di ricerca tedesco per le geoscienze, il terremoto ha avuto una profondità di circa 10,4 km. Al momento non sono stati forniti dettagli su eventuali danni o persone coinvolte. L’area colpita è vicina ai confini con Cina, Laos e Thailandia, qui le scosse sono state percepite anche a Chiang Mai, la seconda città più grande dello Stato, nonché popolare destinazione turistica.
Il dati dell’Ingv
Il sisma è stato avvertito alle 8:37 ora locale, quando in Italia erano le 2:37 di notte. Non è la prima volta che accade, il Myanmar, infatti, è costellato di faglie sismiche e i terremoti sono frequenti. In base a quanto riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano, il terremoto ha avuto un ipocentro a più di 10 km di profondità ed un epicentro a 75 km da Kengtung. L’attività tettonica è determinata dalla pressione esercitata tra la placca del subcontinente indiano a sud e la placca eurasiatica a nord.