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Nadia Toffa, sui malati di cancro: la critica di una fan

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Un’imprenditrice umbra, Carla Brozzi, scrive una lettera aperta a Nadia Toffa, che ha definito “figo pazzesco” chi lotta contro il cancro.

Nadia Toffa, dopo aver rivelato che il malore avuto nel dicembre scorso dipendeva da un tumore, ma che ora è finalmente “guarita” e ha potuto così tornare a lavorare nello studio de Le Iene, non ha ricevuto solamente apprezzamenti per il coraggio di rendere nota la sua malattia, ma anche critiche da parte di chi dice che da un tumore non si può guarire così rapidamente come ha detto di aver fatto lei. A certi non è andato giù nemmeno il fatto che la giornalista abbia definito “un figo pazzesco” chi è malato di cancro – riferendosi al coraggio che ci vuole per affrontare l’ “Alieno”, come lo chiamava Oriana Fallaci che ne soffriva -.

Un’imprenditrice umbra, Carla Brozzi, la cui madre, in due mesi, è morta di cancro al pancreas – uno dei più terribili -, ha scritto via Facebook una lettera aperta alla Toffa per dire che no, non si può guarire dalla malattia in due mesi e che non sono i malati di cancro ad essere “fighi”, ma chi li assiste nella sofferenza, ha tuonato “Beata te, che vivi su un altro pianeta”. Il post è stato apprezzato e condiviso da quasi centomila utenti del social network.

La lettera

Il post

La signora Carla vuole chiarire subito di essere una fan di Nadia Toffa e di essere felice per la sua ripresa, ma ritiene che le parole della giovane inviata de Le Iene siano dettate dall’entusiasmo più che dalla realtà dei fatti e quindi fuorvianti per il pubblico. Poi, tagliente, la donna fa presente che “nel mondo di noi comuni mortali – cioè non famosi e che non lavorano in televisione, potendo magari aver accesso a cure migliori – ci sono persone che in due mesi non riescono neanche ad avere una diagnosi, dati i tempi biblici delle prenotazioni ospedaliere, magari muoiono ancor prima di sapere di che male soffrissero.

Ad affrontare il cancro, anche per la signora Carla ci sono “persone fighe”, ma non sono i malati, bensì coloro che li assistono – con pazienza, amore e magari anche con competenza -. Certamente il suo è un post molto toccante: risponderà Nadia Toffa?

Il video della piccola Gabriella

Nadia Toffa e Gabriella

Intanto c’è chi continua a sostenere l’inviata de Le Iene, che dopo il “malore” a soli 38 anni ha ricevuto un’ondata di solidarietà da tutta Italia. Tra loro c’è sicuramente la piccola Gabriella: una bambina che ha passato anche lei il calvario di avere un tumore e che, per il suo coraggio nell’affrontare la malattia, è stata citata dalla stessa Nadia Toffa al ritorno in trasmissione qualche settimana fa. La bimba ha dedicato un video alla giovane donna, facendole coraggio dicendole che sono “due guerriere” e che i capelli, dopo la chemioterapia, ricresceranno – Nadia ha “ammesso” in diretta senza vergognarsi di indossare una parrucca, aggiungendo però che è più bella dei suoi capelli veri: senz’altro non sembra che ce l’abbia -.