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Neri Oxman, chi è e che lavoro fa

Neri Oxman chi è

Secondo alcune fonti, Brad Pitt starebbe frequentando una nuova fiamma: Neri Oxman, docente del Mit specializzata in architettura ambientale.

Dopo il divorzio tra Brad Pitt e Angelina Jolie si fa strada una nuova fiamma per il sex symbol americano. Secondo le ultime notizie di gossip, infatti, Pitt si vedrebbe con la bella Neri Oxman, docente e femminista di origini israeliane specializzata in architettura ambientale e morfogenesi digitale.

Brad Pitt e Neri Oxman

Brad Pitt, classe 1963, ha conosciuto l’allora 42enne Neri Oxman grazie a un progetto di architettura e design, interessi condivisi da entrambi. Le prime foto risalgono al dicembre del 2017, quando Pitt era comparso nelle aule del MIT, la prestigiosa università della California, dove insegna la donna come docente di architettura. Le ultime ricerche fanno pensare che il rapporto tra i due sia proseguito nel migliore dei modi, e che Brad sia interessato alla Oxman. Secondo le stesse fonti, Brad e Neri si sarebbero conosciuti a una mostra – una delle tante che l’attore spesso visita nel tempo libero.

Chi è Neri Oxman

Lei ha labbra carnose, capelli scuri e occhi chiari, di un verde spento. Alcuni non hanno perso tempo e l’hanno già paragonata ad Angelina, che nel frattempo, come si legge dalle riviste di gossip, si consola in compagnia di Garrett Hedlund, il suo nuovo fidanzato. Comunque, la Oxman svolge la professione di architetto, ed è anche piuttosto famosa nel suo campo. Ha origini israeliane, è nata nel 1976 ed insegna al MIT Media Lab, conosciuta nel suo ambiente come una personalità innovativa. Ha trascorso l’infanzia in Israele, inizialmente interessata alla medicina ha deciso poi di imitare i genitori nella scelta della professione: sono entrambi due architetti, anche se meno noti della figlia. Si è specializzata in architettura ambientale e morfogenesi digitale.

Neri Oxman femminista

Un ultimo particolare sull’architetto di origine israeliana riguarda il suo orientamento politico e sociale. Nel 2017 infatti, durante la Design Week di Milano, la Oxman ha risposto alle domande del magazine “W” sul numero spropositato di architetti uomini nel settore rispetto alle professioniste. La Oxman ha commentato con queste parole: “È un fenomeno che si spiega con il fatto di percepire i Brad Pitt e i George Clooney come icone: è figlio della natura umana, che tende a idolatrare gli stereotipi. Tali singolarità sono utili alla comune percezione dell’eroismo. Non è un’osservazione vera solo per l’architettura: vale anche nel mondo musicale, per le donne che lavorano a teatro, per le registe: non è solo dunque una malattia della professione di architetto, è un fenotipo della cultura umana e deriva da come sviluppiamo stereotipi e percezioni”.