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New York e il progressivo abbassamento del suolo: le ricerche della NASA

studio Nasa New York abbassamento

I cambiamenti del suolo della città di New York sono dovuti anche a bonifiche dei terreni e la costruzione di discariche

Nella zona metropolitana di New York, si osserva un progressivo abbassamento del suolo a una media annuale di 1,6 millimetri. Alcune aree registrano una depressione più marcata, come il principale stadio degli US Open (l’Arthur Ashe Stadium), con 4,6 millimetri, e la pista 13/31 dell’aeroporto LaGuardia, con 3,7 millimetri.

New York: i dati del cambiamenti del terreno

La maggior parte dell’oscillazione verticale del terreno su cui sorge la città di New York è avvenuta in zone dove le attività umane, come la bonifica dei terreni e la creazione di discariche, hanno reso il suolo meno denso e più suscettibile a compressione sotto il carico degli edifici costruiti in seguito.

I dati emergono dall’analisi dei movimenti verticali del terreno condotta con l’ausilio delle misurazioni radar del satellite Sentinel-1 dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA e la Rutgers University.

La Grande Mela: cause dei cambiamenti del suolo

Si notano innalzamenti del terreno a East Williamsburg, Brooklyn (1,6 mm/anno), e a Woodside, Queens (6,9 mm/anno tra il 2016 e il 2019, poi stabile). Questi cambiamenti verticali del suolo nella Grande Mela sono spesso legati all’attività umana e agli adattamenti naturali, causati anche dalla pressione di una calotta di ghiaccio 24.000 anni fa. Lo studio condotto dal JPL nell’ambito del progetto Opera continuerà ad analizzare i movimenti del suolo in tutta l’America del Nord.