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Omicidio agli chalet di Mergellina: spari tra due gruppi dopo un festone su un piede

omicidio Mergellina

Sarebbe stato un pestone su un piede a scatenare la sparatoria che ha portato ad un omicidio nella zona degli chalet a Mergellina.

La terribile sparatoria che ha portato ad un omicidio nella zona degli chalet a Mergellina, Napoli, sarebbe dovuta ad un pestone su un piede. La sparatoria è avvenuta tra due comitive e la vittima è Francesco Pio Maimone.

Omicidio agli chalet di Mergellina: spari tra due gruppi dopo un festone su un piede

Sarebbe stato un pestone su un piede a scatenare la sparatoria nella zona degli chalet a Mergellina, che ha portato ad un omicidio. La discussione è nata tra due comitive dopo che un giovane ha involontariamente calpestato il piede ad un altro. Non c’è stata nessuna rissa, quando è iniziata la discussione è subito saltata fuori una pistola. Un proiettile ha colpito al petto Francesco Pio Maimone. L’omicidio è avvenuto alle 2.40 della scorsa notte. La vittima, che non è legata a nessun clan né coinvolto in dinamiche di camorra ed era incensurato, è stato portato dagli amici al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, dove però è arrivato già morto.

Le indagini sull’omicidio di Mergellina

Secondo le prime indagini, i giovani non sarebbero neppure arrivati alle mani, ma sarebbero subito passati alle armi. Sono stati immediatamente esplosi i colpi di pistola. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Francesco Pio Maimone non solo non avrebbe avuto alcun ruolo nell’episodio del piede calpestato, ma non avrebbe neppure fatto parte di nessuno dei due gruppi coinvolti. Gli investigatori stanno identificando le persone che si trovavano nei pressi del chioschetto “Da Sasà”, dove si è verificata la sparatoria. Diversi testimoni sono già stati ascoltati. Sono in corso anche delle verifiche sul giro di amicizie della vittima che, pur non essendo coinvolto in dinamiche criminali, negli ultimi tempi frequentava alcuni giovani legati al clan Marsicano-Esposito di Pianura.