Il pastore sardo Ovidio Marras, 92 anni, ha lottato per impedire la costruzione di un resort di lusso, sfidando grandi colossi dell’edilizia.
Ovidio Marras, la lotta del pastore sardo che si è opposto alla costruzione di un resort di lusso
Si chiama Ovidio Marras, ha 92 anni ed è un agricoltore sardo. Il suo nome è passato alla storia per l’eroica difesa della sua terra contro gruppi edilizi rinomati e potenti come Caltagirone, Benetton, Mercegaglia e Toti.
L’impresa di Marras risale al 2016, quando si è strenuamente opposto e battuto per impedire la costruzione di un report di lusso nei pressi della spiaggia di Tuerredda, situata a pochi chilometri a ovest di Capo Spartivento, nella parte meridionale della Sardegna. Il pastore sardo ha dovuto superare tre gradi di giudizio prima di riuscire ad arrivare alla Cassazione e vincere in modo definitivo la sua battaglia, nonostante l’impegno degli avvocati che rappresentavano i colossi edilizi.
La vittoria
Dopo aver appreso della vittoria definitiva in Cassazione, secondo quanto riportato dalla testata Solovela, Ovidio Marras ha dichiarato: “Volevano circondarmi di case, volevano intrappolarmi nel cemento, forse speravano che me ne andassi. Adesso però saranno costretti a buttar giù tutto. Non era accettabile che noi dovessimo andar via da qui, da casa nostra, per far posto ai ricchi. Questo posto è di tutti e io lo dovevo difendere”.
La spiaggia di Tuerredda, quindi, è rimasta inviolata. Inoltre, su disposizione delle Cassazione, anche ciò che era stato costruito precedentemente e in prossimità della spiaggia è stato abbattuto.
L’amore e l’attaccamento per la sua terra, quindi, hanno spinto il 92enne a salvare Capo Malfatano con determinazione e coraggio.