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Papa Francesco prosegue il suo viaggio a Budapest e in Slovacchia, dove appare in ottima forma e allegro, non perdendo ironia e voglia di scherzare. In Slovacchia il pontefice ha incontrato le autorità nel Palazzo presidenziale, ma ha dialogato anche con vescovi e clero. In particolare, Papa Francesco si è rivolto ai sacerdoti, chiedendo loro di non fare omelie troppo lunghe, evitando che il fedele si perda.
Papa Francesco ai sacerdoti: “Non fate omelie lunghe”
“Pensiamo ai poveri fedeli, che devono ascoltare omelie anche di 50 minuti su argomenti che non capiscono. Per favore, pensate ai fedeli”. Così Papa Francesco ha lanciato un appello ai sacerdoti, facendo sorridere vescovi e clero. L’invito è a “pensare bene a come fare un’omelia, a come parlare alla gente”.
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Quindi ha precisato: “Un’omelia di solito non può andare oltre i 10/15 minuti, perché la gente dopo 8 minuti perde l’attenzione, a patto che sia molto interessante”.
Papa Francesco contro le omelie lunghe, l’applauso delle suore
Le parole di Bergoglio sembrano gradite ai fedeli, ma non solo. A confermare quanto dichiarato dal pontefice sarebbero proprio le suore, che hanno risposto all’appello con un applauso.
Papa Francesco non perde la sua simpatia e aggiunge: “Permettetemi una malignità: l’applauso l’hanno iniziato le suore, che sono vittime delle nostre omelie“.
Papa Francesco contro le omelie troppo lunghe: Bergoglio non perde la voglia di scherzare
Oltre all’appello indirizzato al clero, Papa Francesco ha fatto sorridere molti fedeli accorsi in occasione del viaggio in Ungheria e Slovacchia.
A sorridere, infatti, non sono solo sacerdoti e suore. Anche i giornalisti non trattengono le risate quando Bergoglio scherza sul suo stato di salute.