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Papa Francesco verso le dimissioni? Parla l'esperto: "Ha preparato la sua successione"

Papa Francesco

Il professor Piergiorgio Odifreddi, in un'intervista a Fanpage.it, ha parlato delle presunte dimissioni di Papa Francesco.

Il professor Piergiorgio Odifreddi ha parlato delle presunte dimissioni di Papa Francesco, dichiarando che ha già preparato la sua successione.

Papa Francesco verso le dimissioni? Parla l’esperto: “Ha preparato la sua successione”

Papa Francesco è stato dimesso dall’ospedale Gemelli ed è tornato in Vaticano. Un ricovero che ha ricordato le dichiarazioni rilasciate lo scorso dicembre ad Abc, in cui ha dichiarato di aver già firmato le dimissioni, in caso di impedimento per motivi medici. Le dimissioni per ora rimangono ferme, ma il ricovero ha fatto temere che il pontefice potesse abbandonare. Lo ha confermato il professor Piergiorgio Odifreddi, studioso di matematico e docente di logica, ateo convinto e presidente onorario dell’UAAR, che ha pubblicato due libri con Benedetto XVI, in un’intervista a Fanpage.it. L’esperto ha spiegato che l’ipotesi dimissioni è plausibile, sottolineando che Bergoglio ha firmato la lettera di dimissioni e l’ha consegnata al cardinal Bertone, con il conseguente abbandono automatico nel caso fosse inabilitato e incosciente.

Odifreddi ha spiegato che dovrebbero pensare a 80 anni come limite massimo per il papato, visto che i compiti sono diversi rispetto ai secoli precedenti e di conseguenza devono viaggiare spesso e prendere decisioni importanti. “Fare il Papa è diventato un lavoro sfibrante, come quello di un capo di stato o di manager di una grande azienda, ed è impensabile che uomini alle soglie dei 90 anni possano avere ancora la forza di sopportare certe fatiche” ha spiegato, sottolineando che una presa di decisione in merito all’età sarebbe un segno di modernità per la Chiesa. L’esperto ha spiegato che Bergoglio ha già preparato la sua successione, come aveva fatto Ratzinger, anche se in questo caso le cose non erano andate nel modo previsto. La preparazione di una successione da parte di un Papa non garantisce. la continuità del percorso intrapreso. Odifreddi ha anche sottolineato che ci sono persone che vorrebbero le dimissioni di Papa Francesco, come coloro che sperano di diventare Papa a loro volta.

Papa Francesco, l’esperto: “Credo che non farsi capire sia la sua missione”

Quando è stato chiesto a Piergiorgio Odifreddi se gli piace Papa Francesco, lui ha risposto di no. “lo capisco poco, ma è pur sempre un gesuita e credo che non farsi capire sia la sua missione. Non mi piace granché nemmeno il suo carattere: da quello che mi è stato riferito dev’essere una persona irascibile e vendicativa verso coloro che non sono d’accordo con lui, e in fondo lo si è visto anche nel trattamento riservato ad alcuni esponenti della Curia. Penso ad esempio al cardinale Gerhard Ludwig Müller, che dopo aver finito il suo lavoro alla Congregazione per la Dottrina della Fede non ha ricevuto nessun altro mandato ed è stato lasciato, come dire, ‘in salamoia’. Così è stato anche con padre Georg Gänswein, che tuttora è Prefetto della Casa Pontificia ma non svolge nessun ruolo: l’incarico sarebbe scaduto da anni ma non è mai stato né sostituito né rinnovato. Insomma, il povero padre Georg è lì, ma non ha niente da fare. Trovo questo modo di fare da parte di Francesco non proprio encomiabile, ma d’altro canto è un gesuita” ha spiegato.

Per quanto riguarda le posizioni del Papa sulla guerra in Ucraina, l’esperto le condivide. “Se è vero come è vero che c’è un aggredito e un aggressore, il Papa ci ha detto che c’è anche un provocato e un provocatore. Non dobbiamo poi dimenticare che Bergoglio viene dal Sudamerica, in particolare dall’Argentina, Paese per anni governato da un regime militare, quello di Jorge Rafael Videla, sostenuto dalla Casa Bianca. Al confine dell’Argentina c’era il Cile, dove l’11 settembre del 1973 ci fu un colpo di stato militare sostenuto dagli Stati Uniti che causò il rovesciamento del governo democraticamente eletto presieduto da Salvador Allende per mettere al suo posto il generale Pinochet. Dopo tutto quello che è successo nel secolo scorso in Sudamerica persino un gesuita come Bergoglio non può che essere molto critico verso l’America” ha concluso.