Valentina Mericio Un morto e due feriti: questo è il drammatico bilancio di un’aggressione avvenuta nella serata di sabato 2 dicembre a Parigi. Stando a quanto si apprende, un uomo si è lanciato contro la folla, urlando Allah Akbar. Quest’ultimo ha ucciso una persona usando un’arma da taglio. Stando a quanto si apprende dalle testate d’oltralpe sono state ferite altre due persone. L’aggressore è stato fermato dalle forze dell’ordine. La notizia è stata data dal ministro dell’Interno Darmanin.
Parigi, un uomo uccide una persona con un coltello e grida “Allah Akbar”: cosa è successo
L’episodio è avvenuto nel quindicesimo Arrondissement della capitale parigina, lungo la quai de Grenelle. La vittima è un turista tedesco in possesso della doppia nazionalità filippina. Il ministro dell’Interno Darmanin, in un post scritto su Twitter, ha fornito un aggiornamento sulla situazione: “La polizia ha appena coraggiosamente arrestato un aggressore che aggrediva dei passanti a Parigi, nei pressi del Quai de Grenelle. Una persona deceduta e un ferito curati dai vigili del fuoco di Parigi. Si prega di evitare la zona”. Le due persone rimaste ferite sono rispettivamente un turista tedesco che è stato colpito con un martello all’altezza dell’occhio. Non è fortunatamente in pericolo di vita la seconda persona ferita che sarebbe rimasta scioccata per quanto accaduto.
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Chi è l’autore dell’aggressione
L’aggressione è stata compiuta da Armand R, un giovane classe 1997, nato a Neuilly-sur-Seine e di origini iraniane. L’uomo che soffre di disturbi psichiatrici era stato già condannato nel 2016 a quattro anni di reclusione per aver organizzato un altro attacco. Alle forze dell’ordine aveva detto – spiega il ministro dell’Interno francese – che non sopportava la morte di musulmani in Afghanistan e Palestina.
