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Parma, maestre arrestate per maltrattamento su bambini

Maestre di Parma arrestate per maltrattamenti

Maestre dell'asilo arrestate nel parmense per maltrattamenti fisici e psicologici su bambini dai tre ai cinque anni.

Due maestre di un asilo di Parma sono state arrestate per maltrattamenti su bambini tra i tre e i cinque anni. La notizia viene da Colorno, un comune del parmense. Le accuse rivolte contro le due insegnanti sono di maltrattamenti fisici e psicologici e punizioni restrittive. La Gilda degli insegnanti di Parma e Piacenza chiede di visionare il video delle indagini per verificare l’accaduto.

Maestre arrestate per maltrattamenti

Due maestre di un asilo di Colorno, in provincia di Parma, sono state arrestate con l’accusa di maltrattamenti su minori. Le vittime sono i loro alunni, bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni. Le due insegnanti indagate sono accusate di maltrattamenti sia fisici che psicologici sui bimbi e di aver imposto loro delle punizioni restrittive. I Carabinieri che si stanno occupando delle indagini hanno lasciato trapelare alcune informazioni inerenti al caso. In particolare, una frase rivolta da una delle due maestre a un bambino che si rifiutava di restare immobile: “Mangia col piatto in mano come un animale“.

La Gilda e il video

La Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza è intervenuta e ha commentato la vicenda delle due maestre di Colorno. Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda parmense, ha chiesto che le forze dell’ordine rendano pubblico il video che dimostra la colpevolezza delle insegnanti. Secondo Pizzo, la conoscenza del video è fondamentale per la comprensione di quanto è accaduto all’interno delle aule. “Solo guardando le immagini potremo renderci conto almeno parzialmente di cosa è realmente successo a Colorno”.

Il rappresentante della Gilda ha anche specificato l’importanza di una netta distinzione tra la legalità e l’illegalità per quanto concerne il potere degli insegnanti. “È anche opportuno che il legislatore indichi espressamente quando una ramanzina o una punizione comminata ad un alunno discolo è legale e quando si sconfina nell’illecito penale”. Pizzo ha concluso: “Ricordiamo che anche la giurisprudenza in passato ha precisato che il docente è dotato di poteri autoritativi. Oltre che nella magistratura requirente confidiamo nella magistratura giudicante”.

I casi recenti

I casi di maltrattamenti su minori infiammano l’opinione pubblica. Questo vale in modo particolare quando le accuse ricadono proprio su chi dovrebbe proteggere i bambini, ovvero gli insegnanti. Quello di Colorno non è l’unico caso registrato nei primi mesi del 2018. A inizio marzo, quattro maestre e una bidella di Pordenone sono state accusate di percosse e urla nei confronti di 20 bambini. Nel mese di aprile, una maestra elementare in provincia di Cosenza è stata sospesa dall’insegnamento per minacce e maltrattamenti psicologici. A maggio un ex insegnante di sostegno di Cogorno (Genova) è stato condannato a 9 anni di carcere per maltrattamenti, atti osceni e abusi sessuali su minori.