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Playboy, la bellezza non ha età: 7 playmate aggiornano copertine dopo 10 anni

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Per Playboy la bellezza non ha età e per questo ha "invitato sette ex modelle a ricreare sette copertine iconiche di Playboy", per ricordare che la bellezza, appunto, non invecchia mai. Così la rivista erotica statunitense ha presentato l'iniziativa che ha riportato davanti alla macchina fotografi...

Per Playboy la bellezza non ha età e per questo ha “invitato sette ex modelle a ricreare sette copertine iconiche di Playboy”, per ricordare che la bellezza, appunto, non invecchia mai. Così la rivista erotica statunitense ha presentato l’iniziativa che ha riportato davanti alla macchina fotografica di Ben Miller e Ryan Lowry sette playmate a distanza di molti anni.

L’iniziativa

Come riporta il quotidiano The Independent le modelle coinvolte sono: Candace Collins (1979), Monique St. Pierre (1979), Cathy St. George (1981), Charlotte Kemp (1983), Kimberley Conrad Hefner (1988), Renee Tenison (1990) and Lisa Matthews (1991).

Playboy le ha invitate a posare di nuovo di fronte agli obiettivi dei fotografi Ben Miller et Ryan Lowry, onorando il motto del suo fondatore Hugh Hefner: “Playmate un giorno, playmate per sempre“.

Playboy, la storia

Sulle pagine di “Playboy” si sono susseguite dal 1953, anno in cui il giornale è stato fondato da Hugh Hefner, tantissime “conigliette”.

La rivista esce mensilmente e propone servizi fotografici di nudo femminile insieme ad articoli di costume, moda, sport, politica, interviste a personaggi illustri di ogni settore, nonché contributi letterari di autori famosi (da Arthur C. Clarke a Stephen King). La linea editoriale adottata negli articoli dedicati alla politica e alla società è in genere considerata di taglio piuttosto liberal.

Il primo numero di Playboy fu pubblicato nel dicembre del 1953 e venduto a 50 centesimi di dollaro. Vi compariva l’allora esordiente Marilyn Monroe, a cui fu dedicato il primo “paginone centrale”, in una foto scattata per pubblicazioni precedenti da Tom Kelley, e comprata a modico prezzo da Hefner da una casa editrice di calendari e poster di pin-up. La rivista, uscita senza indicazione di data nel caso che non venisse pubblicato un secondo numero, vendette l’intera tiratura di 53.991 copie. Una copia del primo numero in condizioni perfette è un pezzo da collezione quotato nel 2002 attorno ai 5.000 dollari

Playboy fu la prima rivista esplicitamente dedicata alla fotografia erotica, ed ebbe (anche grazie alla figura carismatica di Hefner) un ruolo non irrilevante nel movimento noto come rivoluzione sessuale. I contenuti però non sono limitati al nudo, ma spaziano tra l’intrattenimento colto (già nel primo numero vi erano articoli sul jazz, sul Decameron e brani di Sherlock Holmes) e il design. Nel tempo Hefner ha realizzato per mezzo delle pagine del suo periodico, ma anche mediante le foto della sua casa, e poi dei Playboy Club, la teatralizzazione dello spazio domestico.

Playboy, i cinquant’anni

La rivista ha celebrato nel gennaio 2004 il suo cinquantesimo anniversario, con grandi feste a Las Vegas, Los Angeles, New York e Mosca. Playboy è anche una delle riviste più diffuse al mondo, con circa trenta edizioni pubblicate in ogni parte del mondo, dal Brasile al Giappone, dalla Lituania alle Filippine, dalla Francia all’Argentina. L’edizione italiana, la cui pubblicazione iniziò nel 1972, dopo alterne vicende, è scomparsa nel 2003 per poi tornare in vendita nel 2008.