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Dal Tap al rating, Di Maio: "siamo sotto attacco totale"

Luigi Di Maio No Tap

Dopo l'UE e le agenzie di rating, il M5S viene colpito da fuoco amico. I No Tap si sentono infatti traditi. Di Maio: "siamo sotto attacco totale".

Luigi Di Maio è stato costretto a pubblicare un lungo post nel quale chiede a tutti gli attivisti e sostenitori del MoVimento 5 Stelle di continuare a “combattere compatti” come la “testuggine romana”. I 5 Stelle stanno accusando i colpi ricevuti dalle agenzie di rating e da Bruxelles, anche se il fendente più pericoloso arriva dal movimento No Tap, che si è sentito tradito quando il ministro dello Sviluppo economico ha annunciato che i lavori del gasdotto non verranno bloccati, come invece promesso in campagna elettorale. “Chi si sfila dovrà renderne conto” avverte quindi il leader pentastellato.

“Non è vero che non manteniamo promesse”

“Come avete visto in questi giorni siamo sotto attacco totale. Da parte di tutti gli avversari esterni. Media, partiti, tecnocrati. Il motivo è semplice: stiamo portando a casa la Manovra del Popolo che dimostrerà ai cittadini di tutta Italia e di tutta Europa che una nuova politica fatta non di tagli, ma di investimenti è possibile” afferma in un lungo post su Facebook Luigi Di Maio. Il leader del MoVimento 5 Stelle sostiene quindi che “anche il metodo che usano è semplice”. “Vogliono dipingerci agli occhi degli italiani come gente che non rispetta le promesse e sminuendo, censurando o stravolgendo il senso di tutti i risultati raggiunti” dichiara.

Tra le promesse non rispettate quella sul Tap. In queste ore infatti il M5S è sotto attacco da parte non tanto di “avversari esterni” ma da quel movimento che lotta da anni contro la realizzazione del gasdotto. Fino a quando non salito al governo (con la Lega) il M5S ha infatti sempre dichiarato che il Tap era un’opera da fermare. Ora che al Mise c’è Di Maio, però, i pentastellati annunciano che bloccare i lavori del Trans-Adriatic Pipeline costerebbe alle casse dello Stato “oltre 20 miliardi di euro“. Una cifra contestata dai No Tap, che sostengono essere stata calcolata proprio da chi deve costruire il gasdotto.

Luigi Di Maio avverte però che “questi vili attacchi da tutti i fronti esterni hanno varie conseguenze e state vedendo lo spread che si alza, i commissari UE che sono uomini di partito che ogni giorno sparano contro l’Italia, le agenzie di rating che o abbassano il rating o parlano di ‘outlook negativo'”. Il vicepremier dichiara quindi che “questo attacco sconsiderato da parte di nostri concittadini capi di partito, direttori di giornali e burocrati, non sono solo contro il governo e contro il MoVimento 5 Stelle, ma contro tutta l’Italia” perché “anziché stare dalla parte del popolo che rialza la testa, hanno deciso di stare dalla parte delle élite che hanno distrutto il nostro sistema sociale e che si avviano verso il declino”-

M5S come la testuggine romana

“Dobbiamo essere compatti. Molto compatti. Fusi insieme. Come lo era la testuggine romana, una formazione di fanteria dell’esercito romano che era di grande complessità perché richiedeva un importante coordinamento collettivo” esorta quindi Luigi Di Maio. “Oggi nel nostro esercito alcuni stanno dando segni di cedimento. – ammette – Questi cedimenti non ce li possiamo permettere. Non possiamo permetterceli come MoVimento 5 Stelle, non possiamo permetterceli come governo e soprattutto non possiamo permetterceli come Italia”.

“Qualcuno di noi però si sta prendendo a cuore alcune cose, alcuni dettagli che sollecitano una loro sensibilità individuale, non un nostro valore comune. – dichiara quindi – E il risultato è che minaccia di sfilarsi dalla testuggine mettendo a repentaglio non solo il Governo, ma anche le possibilità dell’Italia di avere un futuro diverso da quello che gli altri avevano già scritto per noi”.

“Chi si sfila si prende questa responsabilità dinanzi ai cittadini e di questo dovrà renderne conto” chiarisce quindi il leader 5 Stelle. “Il mio compito è quello di portare il Governo a realizzare il contratto di governo e i punti che ha a cuore il MoVimento 5 Stelle. Il Governo è forte e va avanti. – conclude Di Maio – Qualsiasi altro comportamento non è da MoVimento 5 Stelle e non sarà assecondato”.