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Manovra, via libera alla fiducia dalla Camera: 330 sì

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Con 330 voti a favore, 219 contrari e un solo astenuto, il governo ha ottenuto la fiducia sul maxiemendamento alla Manovra.

Il maxiemendamento alla Manovra ha ottenuto la fiducia con 330 sì. 219 i voti contrari, un solo astenuto. Il testo deve ora passare all’esame del Senato. Il documento contiene le novità apportate al testo dal lavoro della commissione, in attesa delle modifiche più corpose come reddito e pensioni di cittadinanza e quota 100 e tagli ai fondi dell’editoria e alle pensioni d’oro.

Il dibattito in aula

“A questa fiducia ne seguiranno altre. Si tratta dell’ennesima che chiede l’esecutivo giallo-verde” avrebbe detto in aula Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali. La Manovra “è una scatola vuota, che porta allo scontro con l’Unione Europea e il Paese a sbattere” ha affermato annunciando il no
alla fiducia sulla legge di Bilancio.

“Non voteremo né la fiducia né la manovra” ha invece affermato Giorgia Meloni parlando per Fratelli d’Italia. “Con i soldi stanziati in legge di bilancio per il reddito di cittadinanza ci sono 133 euro al mese a persona, non 780” ha proseguito. “Abbiamo difeso il governo e la nazione contro gli attacchi dell’Unione Europea. Non potevamo che apprezzare un governo che sceglieva di alzare la testa verso l’Ue. Siete partiti temerari, spavaldi e adesso fate marcia indietro” ha concluso la Meloni.

Lega a favore

Oltre a Federico Fornaro e Giorgia Meloni, anche altri avevano già espresso la propria contrarietà alla fiducia in Aula. Tra loro Luigi Marattin, capogruppo Pd in commissione di Bilancio alla Camera. “Non sapete come uscire fuori dalle bugie. Quando ve ne andrete, lascerete danni serissimi di finanza pubblica: non possiamo fare altro che lottare lealmente in quest’aula e dire no alla fiducia” aveva affermato Marattin. “Ciò che non permetteremo – aveva proseguito – è che passi l’idea che la competenza è delle élite e l’ignoranza del popolo. L’unica fiamma che avete acceso è quella dell’incendio che brucerà i risparmi dei cittadini”.

Controcorrente invece la Lega che ha sin da subito manifestato la propria convinzione nei confronti della fiducia. “Lega voterà la fiducia a questo governo che sta facendo scelte coraggiose e del popolo” ha detto Rebecca Frassini che ha continuato: “Sorrido quando le opposizioni gridano allo scandalo perché in sei mesi non siamo riusciti a fare quello che loro hanno fatto in 6 anni. Milioni di italiani hanno espresso il loro giudizio sul fallimento dei vostri governi”.