Alberto Pastori Dopo la netta vittoria alle primarie Pd di domenica 3 Marzo 2019, il neo segretario del partito democratico, Nicola Zingaretti, è chiamato a formare la sua squadra. Al momento le regole da osservare, dettate dal nuovo leader dem sono unità, profilo basso e dialogo. “Voglio essere il segretario della strada, vicino alle persone che soffrono” ha dichiarato Nicola Zingaretti.
Le certezze della squadra Pd targata Zingaretti sono il presidente, Paolo Gentiloni, suo grande sponsor durante le primarie; il responsabile economico, Antonio Misiani, già custode delle casse bersaniane, vicino ad Andrea Orlando (ex ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nel governo Letta); Paola De Micheli, sottosegretario alla presidenza quando il premier era Gentiloni, sarà invece vicesegretario del partito.
Zanda a sorpresa eletto tesoriere
Il tesoriere sarà Luigi Zanda che prende il posto, non senza qualche sorpresa, di Francesco Bonifazi. Zanda, 76 anni, è stato scelto perchè figura di più alto profilo: appartenente alla corrente AreaDem di Dario Franceschini e Piero Fassino: è tra i fondatori del Pd e può vantare una lunghissima esperienza politica.
Bonifazi non sembra averla presa male. Al Corriere della Sera ha dichiarato: “Non è un siluramento. L’assemblea del Pd dovrà eleggere il nuovo tesoriere. Ed è ovvio che Zingaretti scelga una persona di fiducia. L’esito lo immaginavo. Ma sono felicissimo di questa incredibile partecipazione”.
