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I seggi per le elezioni europee 2019 resteranno aperti ancora per qualche ora: la chiusura è prevista, infatti, alle ore 23. Alle ore 12 si erano recati alle urne il 16,7% degli elettori. Nel corso della giornata, invece, il dato è cresciuto raggiungendo il 43,8% di cittadini votanti (dato aggiornato alle ore 19).
Affluenza elezioni europee ore 19
In Germania si è registrata un’affluenza pari al 60%: questo dato è il più alto mai registrato dall’anno di unificazione del paese. L’Austria, invece, cresce di 10 punti portando la partecipazione alle urne al 55%. In Francia alle ore 17 si erano recati alle urne il 43% dei cittadini aventi diritto, mentre in Italia il dato aggiornato alle ore 19 rivela la partecipazione del 43,8% dei cittadini, dato in aumento rispetto al 2014. In arrivo anche i primi exit poll.
Con 3342 comuni italiani rilevati su 7915, l’affluenza parziale per le #Europee2019 alle ore 19 è pari al 41,81%, in aumento rispetto al 40,73% del 2014.#MaratonaYouTrend
— YouTrend (@you_trend) 26 maggio 2019
I dati storici sull’affluenza
Nel 1979, alla prima elezione dei membri del Parlamento europeo si recarono alle urne il 62% dei cittadini. Il dato nel corso degli anni è andato decrescendo, fino a raggiungere, nel 2009, il 43%. L’Italia costituisce da sempre un grande esempio per l’affluenza alle urne: la partecipazione al voto non riguarda solo le europee ma tutte le elezioni in generale. I cittadini italiani, infatti, dimostrano un grande senso di responsabilità elettorale. Nel 1979 il nostro paese registrò un’affluenza record: la partecipazione al voto coinvolse l’85% degli elettori. Nel 2019, tuttavia, questo dato è troppo ambizioso da raggiungere: gli esperti sostengono che il 60% sarebbe già un ottimo risultato. Abbiamo registrato una buona partenza: alle ore 12 l’affluenza in Italia era pari al 16,7% dei cittadini, dato in linea con le precedenti elezioni.
Combattere l’astensionismo
Uno dei fenomeni, purtroppo negativi, del nostro tempo è l’astensionismo: per le elezioni europee 2019 si stima un aumento di questo dato. Un recente studio dell’Eurobarometro, infatti, ha dimostrato come nasce lo scarso interesse dei cittadini al voto: il fenomeno è originato dalla bassa considerazione che può avere la propria preferenza sulla legislazione internazionale. Insomma, i cittadini europei non si sentono abbastanza consultati rispetto alle normative promosse dall’Unione. A tale scopo, sono state lanciate molte iniziative per promuovere il voto dei cittadini. Una di queste è la campagna “Stavolta voto” promossa proprio dal Parlamento Europeo.
Le ??Elezioni Europee?? sono già iniziate in diversi Paesi…non dimenticarti di votare ? e fai sentire la tua voce! ?
Il futuro è l’Europa! I❤??#THISisESN #ESNItaly #ESNItalia #stavoltavoto #thistimeimvoting #europee2019 #GenerazioneErasmus pic.twitter.com/g4U7ISkdo5
— ESN ITALIA (@ESNITALIA) 24 maggio 2019