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Lotti, intercettazioni: "Renzi in Qatar per vendere la Roma all'Emiro"

Matteo Renzi Luca Lotti

Nuove intercettazioni tra Luca Lotti e Luca Palamara: spunta il nome di Matteo Renzi che avrebbe fatto da intermediario per la vendita della Roma.

Spunta una nuova intercettazione di Luca Lotti. Le nuove conversazioni dell’ex sottosegretario e ministro per lo Sport sono state carpite sempre dal trojan con cui gli investigatori hanno infettato lo smartphone del pm Luca Palamara, nell’ambito dell’inchiesta sul caso che ha coinvolto il Consiglio Superiore della Magistratura.

Renzi in Qatar

Era già noto che il magistrato e l’ex sottosegretario si erano incontrati in un dopocena, l’8 maggio 2019. I due però stando a quanto riporta La Verità si sarebbero rivisti anche qualche giorno dopo, attorno alla mezzanotte tra il 15 e il 16 maggio. Poche ore prima Palamara fu informato dell’arrivo in Csm di un plico riservato sul suo conto proveniente dalla Procura di Perugia.

Nel corso della discussione, durante la quale si sarebbe parlato anche delle nomine delle procure, spunta il nome di Matteo Renzi. I riferimenti sarebbero al presunto tentativo dell’ex premier di vendere il club giallorosso all’Emiro del Qatar.

Palamara pare, sempre in base alle intercettazioni, ne aveva già parlato con la moglie, dicendo: “Lo sai che mi ha detto Luca Lotti. Che sta facendo da intermediario per far comprare al Qatar la Roma“. Il pm affronterebbe poi la questione dello stadio.

Le intercettazioni

Queste le intercettazioni come pubblicate dal quotidiano La Verità: “Matteo era a Doha – afferma Lotti -, ha detto ‘oh io la compro la Roma’ c’era scritto ‘io la compro davvero la Roma, ma lo stadio si fa o no? E Matteo gli ha risposto: ‘Guardi vediamoci a Parigi con Luca la settimana prossima…’ oh Luca lo stadio non gli si può garantire! Non siamo in grado di garantire lo stadio… il problema dello stadio si chiama Franco Caltagirone che è contro questa operazione…”.

Il Luca da far incontrare a Parigi, si ipotizza potrebbe essere il costruttore Parnasi, arrestato per corruzione nel 2018.