> > Sondaggi politici: Lega ancora in crescita, centrodestra da record

Sondaggi politici: Lega ancora in crescita, centrodestra da record

matteo salvini

Matteo Salvini continua a guadagnare consensi superando il record raggiunto dal vecchio Pdl berlusconiano nel 2008, in crescita anche Fdi.

Matteo Salvini continua la sua politica caratterizzata da porti chiusi e pugno duro contro i migranti. Dopo i duri attacchi alla comandante Carola Rackete e i vari commenti sul caso Sea Watch, il suo partito continua ad aumentare i consensi. A testimoniare i fatti sono alcuni dati diffusi da un sondaggio di SWG del primo luglio 2019. Infatti, secondo le stime la Lega sarebbe in crescita al 38%, mentre il Movimento 5 stelle guidato da Luigi Di Maio si attesterebbe intorno al 17,2%. Il Carroccio, dunque, guadagna quasi un punto percentuale, mentre i pentastellati ne perdono altrettanti. Il Partito Democratico, invece, rimane stabile.

Lega in crescita

La crescita della Lega è dovuta sia agli elettori delusi dall’operato del Movimento 5 stelle, sia da coloro che credevano nella sinistra ma hanno virato verso il centrodestra. Infatti la fazione non è mai stata così forte: la Lega al 38% guida la coalizione ancora più del miglior Pdl, che nelle politiche del 2008 raggiunse il 37,38%. Inoltre, sommando i voti di Forza Italia, intorno al 6,5%, e di Fratelli d’Italia, stabile al 6,4%, il centrodestra sorvolerebbe il 51% mettendo fuori gioco i pentastellati.

Fase due

Ora quindi per la Lega inizia la fase due, ovvero quella di trasformare gli incassi in dividendi. Per farlo, però, il leader Matteo Salvini dovrà premere per aggiudicarsi i ruoli chiave in Europa, ad esempio quello di Commissario europeo che dovrebbe ricoprire anche il ruolo di vicepresidente della Commissione. I leghisti dovranno dimostrare le loro capacità e il loro carisma per far vedere agli elettori che sono in grado di formare una classe dirigente.

L’organizzazione interna

Dopo essersi dedicato ai ruoli chiave in Europa, per Salvini giungerà il momento di sistemare i conti interni al partito. Infatti, è necessaria una riorganizzazione per tenere uniti i vecchi e i nuovi attori della Lega. Le prime azioni sono già partite dal Veneto, dove Salvini ha nominato Commissario il ministro Lorenzo Fontana. Poi ha dichiarato: “Lavorerò al fianco di Zaia (presidente della regione) sui temi dell’ autonomia e delle prossime regionali”. La prossima mossa, invece, sarà in Lombardia.