> > Renzi: "Franceschini pensa ad un governo PD-M5S? Ma senza di me"

Renzi: "Franceschini pensa ad un governo PD-M5S? Ma senza di me"

Matteo Renzi

"Mi spiace che tutte le volte il mio nome sia tirato in ballo in polemiche interne al Pd" denuncia Matteo Renzi replicando a Dario Franceschini.

“Tutte le volte che faccio una intervista contro Salvini e Di Maio parte qualcuno dal PD che mi attacca” denuncia su Facebook Matteo Renzi. L’ex segretario dem si rivolge stavolta in particolare a Dario Franceschini. L’ex ministro dei Beni culturali in un’intervista al Corriere della Sera ha infatti dichiarato che “è un errore mettere Lega e grillini sullo stesso piano” lasciando intendere ad un possibile alleanza con il M5S per giungere al 51 per cento alle prossime elezioni.

Renzi contro Franceschini

Dario Franceschini sottolinea poi alcuni sbagli che a suo giudizio avrebbe commesso l’ex premier, evidenziando che “la madre di tutti gli errori” sarebbe stata proprio “la rivendicazione orgogliosa di aver lasciato che Lega e 5 Stelle facessero il governo”.

“Penso che il PD dovrebbe occuparsi di fare opposizione al Governo, non a me” chiarisce quindi in primis Matteo Renzi. “‘Insieme possiamo difendere certi valori’ dice Dario dei grillini. Insieme a loro, ok. Ma senza di me, sia chiaro. – puntualizza quindi l’ex leader del Partito Democratico – Perché io non vedo valori comuni con chi ha governato in questo anno”.

“PD ingiusto con me”

Renzi poi elenca “tre punti da chiarire”. Prima di tutto precisa: “Sostenere che sia sempre colpa mia di tutto e del fatto che io abbia ‘portato la Lega al 35% buttando l’elettorato italiano in mano a Salvini’ o che abbiamo perso le elezioni per il mio carattere mi sembra incredibile”.

Poi ribadisce: “Per me l’alleanza con i Cinque Stelle è un errore politico. Non ho valori comuni con i Cinque Stelle. I grillini a Strasburgo hanno votato Sassoli, bene. Lo hanno fatto però anche Berlusconi e Orban. Che facciamo?”.

Ed infine il senatore dem si domanda: “Ma che gusto ci sia ad aprire ai Cinque Stelle per ricevere il giorno dopo da Di Maio la risposta: ‘Non ci accordiamo col Partito di Bibbiano'”. Matteo Renzi quindi chiosa: “Mi spiace che tutte le volte il mio nome sia tirato in ballo in polemiche interne al PD. Penso sia ingiusto”.