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Alitalia, approvato in Cdm il decreto sul prestito ponte

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Il governo ha varato il decreto che consente ai commissari di Alitalia di attingere ai 400 milioni del prestito ponte.

Solo qualche giorno fa il premier Conte e il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli avevano lasciato intendere che una soluzione di mercato sul caso Alitalia “non era a portata di mano”, almeno per il momento. Tuttavia, sembra che la situazione di stallo della compagnia aerea abbia subito una svolta con il via libera ad un decreto ad hoc che consenta ai commissari l’utilizzo dei 400 milioni del prestito ponte: l’ok è arrivato nel corso del Consiglio dei ministri di lunedì 2 dicembre.

Alitalia: via libera al Decreto

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per sbloccare un nuovo prestito ponte da 400 milioni per Alitalia. In questo modo l’esecutivo vuole garantire la continuità operativa della compagnia in attesa che venga individuata la nuova cordata dopo il passo indietro di Atlantia e il venire meno dell’offerta che legava gli altri partner. Il testo del decreto si limita a prevedere un piano di “riorganizzazione ed efficientamento” funzionale alla definizione, entro il 31 maggio 2020, del “trasferimento dei complessi aziendali” a nuova gestione.

La situazione

In stallo ormai da mesi, la situazione di Alitalia fino a pochi giorni fa non sembrava affatto essere vicina alla soluzione. Il ministro Patuanelli e il premier Giuseppe Conte avevano infatti cautamente affermato che al momento non era disponibile “una soluzione di mercato” a causa della poca appetibilità della compagnia. Sono bastati però alcuni giorni e il quadro sembra essere cambiato radicalmente: stando a quanto rivelato il decreto dovrebbe semplicemente sbloccare il prestito, che non verrà aumentato ma rimarrà fisso sui 400 milioni già stanziati.