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Coronavirus, Salvini: "Isolamento per alunni cinesi? Cautele ovvie"

coronavirus, salvini sulla richiesta di isolamento per alunni cinesi

I governatori di quattro regioni del Nord Italia hanno chiesto al ministero della Salute di rivedere le direttive per l'isolamento da coronavirus.

Nel pieno dell’allarme coronavirus, i presidenti di quattro regioni del Nord Italia hanno chiesto al ministero della Salute la possibilità di istituire un periodo di isolamento preventivo di due settimane per gli alunni che in questo periodo stanno rientrando dalla Cina dopo aver qui trascorso le festività del tradizionale capodanno. La richiesta va così ad estendere il periodo d’isolamento già previsto per gli adulti ed è stata avanzata dai governatori delle regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Alto Adige.

Salvini: “Cautele ovvie”

La richiesta dei quattro governatori è stata commentata anche da Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa al Palazzo dei Normalli di Palermo. Lì, nella sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha giustificato il desiderio di precauzioni sottolineando che che “quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, che possono avere dieci o ottant’anni, le cautele sono ovvie“.

Coronavirus: chiesto isolamento per alunni cinesi

Una richiesta politicamente trasversale quella dei presidenti delle regioni del Nord, alla quale hanno infatti aderito sia il governatore della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher (della Sudtiroler Volkspartei)che i tre governatori leghisti Attilio Fontana, Massimiliano Fedriga e Luca Zaia. Proprio Zaia ha affermato come la richiesta di isolamento degli alunni cinesi non abbia alcune pretesa di tipo discriminatorio: “Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, né tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”.

In particolare, i governatori chiedono che venga rivista la circolare ministeriale dello scorso primo febbraio, in cui venivano elencate le “indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina”.

La risposta della ministra Azzolina

Ai governatori del Nord ha prontamente risposto la ministre dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha esortato i politici a non creare facili allarmismi nella popolazione, rigettando la richiesta dei presidenti di regione: Non ci sono motivi per escludere gli alunni dalla scuola. Nella circolare abbiamo spiegato cosa fare e in quali casi, quindi tranquillità assoluta”.