> > Dopo Fontana, Toninelli contro Salvini: "È un persona pericolosa"

Dopo Fontana, Toninelli contro Salvini: "È un persona pericolosa"

Dopo Fontana, Toninelli contro Salvini: "È un persona pericolosa"

Dopo l'incontro organizzato da Sgarbi, Salvini è attaccato da Toninelli: "È un piccolo Bolsonaro", "La Lega mi fa paura".

Negazionista del Covid“: dopo l’attacco al governatore della Lombardia, Attilio Fontana, l’ex ministro ai Trasporti, Danilo Toninelli si scaglia contro Matteo Salvini. L’episodio oggetto dell’attacco è un incontro organizzato da Vittorio Sgarbi e Armando Siri nella Biblioteca di piazza della Minerva. Per Toninelli si è trattato di un “incontro dei negazionisti“.

L’attacco di Toninelli contro Fontana e Salvini

Che fra il grillino Toninelli e il Carroccio non scorresse buon sangue, si sapeva da tempo. L’incontro di lunedì 27 luglio rappresenta per l’ex ministro la conferma dell’inadeguatezza dei politici della Lega. Il luogo di questa “presa di posizione negazionista” è stato il Teatro della piazza della Minerva – e non il Parlamento, come Toninelli dice -. Durante l’incontro Covid 19 in Italia tra informazione scienza e diritti, Salvini non ha voluto indossare la mascherina. Quando, sedutosi in prima fila, il leader del Carroccio viene esortato a indossare la mascherina, la sua risposta è stizzita: “Non ce l’ ho, non me la metto“, ribatte il capo della Lega. “Fin dove arriva la nostra libertà davanti alla minaccia di un contagio?” sostiene il senatore. Parole che non vanno giù a Toninelli, che lo attacca tacciandolo di incompetenza: “Simile a Bolsonaro“, aggiunge.

Un meeting contro mascherina e Dpcm

All’incontro hanno partecipato via Skype diverse personalità politiche ed esperti del mondo scientifico. Fra i tanti, Alberto Zangrillo, Maria Rita Gismondo, Massimo Clementi; ma ance Paolo Becchi, ex ideologo del MoVimento 5 Stelle giunto da Genova. In un tweet, questi aveva mostrato il suo livore perché un controllore lo aveva esortato a indossare la mascherina. Non ci sono solo i cosiddetti “negazionisti”. Fra le fila, si trovano i critici dell’uso dei dpcm da parte di Conte. Tra i partecipanti anche Andrea Bocelli, che ha domandatoo: “Non ho mai conosciuto nessuno che sia finito in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? “. Con lo scoppio della polemica, è il tenore stesso a specificare: “Non sono un negazionista” aggiunge.

Quando Toninelli criticava l’uso delle mascherine

Era il 28 febbraio quando l’ex ministro Toninelli citava la comunità scientifica per la ragione opposta: l’utilizzo delle mascherine. Prendendo a pretesto il video in cui Attilio Fontana annunciava di essere negativo ma indossava la mascherina, la definiva “una pagliacciata” mediatica. Per Toninelli, indossare la mascherina non solo era controproducente, ma poteva ingenerare il panico in quella che definiva “fra le regioni più industrializzate d’Europa“.

Oggi l’ex ministro è dell’avviso opposto. Cambiano le idee, ma non i bersagli.