> > Open Arms, Salvini: "Avvocati pronti a difendermi"

Open Arms, Salvini: "Avvocati pronti a difendermi"

Open Arms, Salvini: "200 avvocati pronti"

Sul caso Open Arms, Salvini dichiara di avere 200 avvocati pronti a difenderlo. Il leader della Lega è pronto a combattere al processo.

Caso Open Arms, Matteo Salvini pronto a schierare avvocati per difenderlo durante il processo. Ieri sera, 30 luglio 2020, il Senato ha votato a favore affinché finisse in tribunale ma il leader della Lega è sul piede di guerra. La sua risposta non è tardata ad arrivare: “Il mio è un processo Palamara. I giudici alla Palamara sono la minoranza. Ma io spero di non trovare a Catania un Palamara quando mi processeranno il 3 ottobre”.

Open Arms, Salvini e gli avvocati

Diverse le difese prese da Salvini in merito al caso Open Arms, quando bloccò la nave dell’omonima Ong per 19 giorni con 164 migranti a bordo, nell’agosto 2019. Il leader della Lega ha detto che stava facendo il suo dovere come ministro, puntando poi il dito contro il Movimento 5 Stelle, che ai tempi era alleato di Governo, accusandoli di essere stati d’accordo. Matteo Salvini avrebbe dunque ricevuto messaggi da circa 200 avvocati pronti a prendere le sue parti al processo per Open Arms.

Salvini: “Il Governo favoreggia i clandestini”

I miei elettori, sotto l’ombrellone, un po’ ridono e un po’ s’inc****no. ‘Ma come, mi dicono: noi ti abbiamo eletto proprio per fare quello e loro ti mandano a processo per averlo fatto?'”, ha dichiarato il leader della Lega, Se c’è un reato, è quello del Governo. Dopo aver dichiarato un’emergenza senza l’emergenza, il non fare nulla per evitare gli sbarchi è un reato: si chiama favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.

La polemica per il voto del Senato prosegue anche sui social, in particolare sulle pagine Facebook e Twitter ufficiali di Salvini, dove al verdetto aveva postato un intervento piccato: “Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”.