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Coronavirus, la Farnesina sconsiglia i viaggi all'estero

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Coronavirus. Farnesina sconsiglia agli italiani i viaggi all'estero se non strettamente necessari. Intanto prosegue la crescita dei contagi nel mondo

A fronte dei numeri sempre più esplosivi di nuovi positivi da Covid-19, la Farnesina ha deciso di sconsigliare ai propri connazionali i viaggi all’estero, se non per ragioni improrogabili.

Coronavirus, Farnesina sconsiglia viaggi all’estero

La Farnesina, a seguito del numero esponenziale di contagi in tutta Europa, ma non solo, nella giornata di oggi, 26 Ottobre, ha pubblicato un avviso sul suo sito istituzionale, nel quale “raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie, in quanto non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia”. Problematiche di rimpatrio che potrebbero verificarsi anche in caso di viaggi al di fuori dell’Europa, in ogni caso il Ministero degli Esteri ricorda che sul sito è presente un questionario interattivo nel quale è spiegata la normativa vigente per gli spostamenti da e per l’Italia.

La situazione in Europa e nel resto del mondo  

La comunicazione arriva a seguito dei dati sempre più allarmanti del numero di contagi in tutta Europa. La Germania ha segnato un nuovo record nella giornata di sabato 24 Ottobre, con quasi 15 mila nuovi contagi, mentre nella giornata di oggi, il Robert Koch Institute ha fatto registrare 8.685 nuovi positivi, bisogna comunque tener conto del fatto che il numero è inferiore perchè trattasi dei dati della giornata di domenica. Situazione comunque che preoccupa la cancelliera Merkel che ai vertici del Cdu, ha definito altamente dinamica e allarmante.

Non va meglio nella Francia di Macron, che nella giornata di ieri ha visto superare la cifra record di 50.000 nuovi contagi in 24 ore. E proprio in Francia l’immunologo Jean-François Delfraissy,  membro del Comitato Tecnico Scientifico, in un’intervista a Rtl, ha dichiarato che la seconda ondata, per la Francia sarà molto probabilmente molto più dura rispetto alla prima, con una stima di 100.000 casi al giorno tra diagnosticati, non diagnosticati e asintomatici. 

Anche l‘Austria di Kurz, sta facendo i conti con questa seconda ondata, tanto che non si esclude nemmeno l’ipotesi di un secondo lockdown generale. Contagi più che raddoppiati anche per la Svizzera che nelle ultime 72 ore ha visto un’impennata di casi, con 17.440 nuovi positivi e 37 morti. 

Per quanto riguarda i Paesi non europei, aumento di casi anche in Iran, dove con 5.960 nuovi positivi e 337 decessi nelle ultime 24 ore, il governo ha deciso di prolungare la chiusura di scuole, moschee, negozi e ristoranti sino al 20 Novembre.

Infine ultimo punto dolente sono gli Stati Uniti d’America, secondo i dati rilasciati dalla Johns Hopkins University, il numero di positivi nelle ultime 24 ore è di 60.789, per un totale da inizio pandemia di 8.635.966. I decessi sono stati 340 per un totale di 225.229, dato quest’ultimo più alto a livello internazionale, che pone i riflettori sulla drammaticità degli eventi che stiamo vivendo.