Uno striscione omofobo indirizzato al portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, è stato esposto in piazza Montegrappa a Varese durante le ormai note proteste contro il dpcm varato dal governo. “Nuovo Dpcm. Casalino ric…one Conte il suo pappone”, queste le ignobili parole rivolte al collaboratore del presidente e fortemente denunciate dall’Arcigay di Varese.
Varese, striscione omofobo “Casalino ricchione, Conte il suo pappone” esposto durante le proteste per il DPCM https://t.co/VShts1o4ds
— Arcigay Varese ?️? (@arcigayvarese) October 28, 2020
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Striscione omofobo contro Rocco Casalino
Anche il presidente dell’associazione locale LGBTI+, Giovanni Boschini, ha criticato l’episodio sul sito Arcigay.it affermando di essere rimasto stupito dal fatto che il drappo sia rimasto esposto per diverso tempo “nella completa indifferenza della piazza”. “Democratiche e legittime proteste di piazza – dice Boschini – non possono trasformarsi nell’ennesimo attacco violento all’orientamento sessuale delle persone. I commercianti e le persone che esprimono il proprio dissenso civilmente non dovrebbero mischiarsi a certe manifestazioni e dissociarsi con forza e convinzione da questi accaduti”.
Secondo quanto riportato da Today.it, in piazza a Varese il 27 ottobre ci sarebbero state molte persone intente a protestare contro il dpcm, ma anche contro la dittatura sanitaria e l’uso della mascherina. Nessun distanziamento sociale sarebbe stato rispettato e inoltre molto eterogenea sarebbe stata la composizione della piazza divisa tra commercianti, ultras da stadio e movimenti di estrema destra.