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Portogallo, niente tasse per dieci anni per i pensionati

Vecchiaia serena

Il Portogallo, meta ideale per i pensionati, che per dieci anni possono non pagare le tasse, se si trasferiscono lì per 6 mesi all’anno. I dettagli.

Sognate di trascorrere la vostra vecchiaia in un paradiso fiscale? Il Portogallo è il Paese che fa per voi, se avete tra i 60 e i 70 anni. Infatti secondo un accordo tra Roma e Lisbona sarà sufficiente vivere in Portogallo per 6 mesi – 183 giorni – all’anno con lo status di “residente non abituale”, per avere accreditata dall’INPS una pensione lorda – con un netto che cresce in media del 15-20% – senza che per dieci anni la locale Agenzia delle Entrate chieda un prelievo. Consapevoli di questo, 50mila anziani stranieri, ovviamente italiani compresi, si sono trasferiti di recente in Portogallo, comportando un significativo aumento del Pil, pari a circa 2 miliardi all’anno.

L'opportunità per gli anziani

I dettagli

Vita in Portogallo

La Camera di Commercio Italia-Portogallo ha fatto sapere che ogni mese arrivano una trentina di richieste di trasferimento da parte di pensionati italiani. Nel Paese iberico gli affitti sono molto più bassi che da noi, circa del 30%, e le pratiche per l’espatrio dal nostro Paese costano solo 400 euro tutto incluso. Più o meno lo stesso costo, tra i 300 e i 400 euro, di un bilocale vista mare, mentre se si vuole mangiare al ristorante bastano 10-12 euro per gustare un ottimo pesce – tra l’altro in Portogallo ci sono molti ristoranti italiani che non faranno sentire troppo la nostalgia di casa – e 60 centesimi per il caffè. Naturalmente poi, come già detto, l’Irpef rimane in mano al pensionato, che potrà anche vederla crescere.

Alcune testimonianze

Una vita felice

In questi ultimi anni i media italiani hanno raccolto numerose testimonianze di pensionati nostri connazionali di ambo i sessi che conducono una vita soddisfacente in Portogallo. Possono risparmiare anche 15mila euro all’anno e grazie alle cospicue agevolazioni mensili del governo portoghese, potranno avere in tasca 1.250 euro in più.

Mete alternative

Se la vita più vantaggiosa per i pensionati è in Portogallo, ci sono altri luoghi al mondo in cui possono trasferirsi, come le Canarie – e soprattutto Tenerife – la Tunisia, la Romania, la Bulgaria e le Isole Cayman, nel Mar dei Caraibi: Paesi in cui si può vivere bene anche con euro al mese. Nel 2014, per esempio, gli arrivi dall’Italia sono stati molti.

Insomma, dato che in Italia si sentono spesso lamentele sul sistema pensionistico – non che la situazione dei giovani vada meglio – trasferirsi altrove per almeno un periodo conviene – anche se non certo alle casse dello Stato italiano -. Si tratta di un modo alternativo e piacevole per trascorrere una vecchiaia serena, magari dopo tanti sforzi e sacrifici compiuti in gioventù, lavorando per se stessi e per la propria famiglia. Può essere un’occasione da non perdere.