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A prima vista potrebbe sembrare assurdo immaginare che nel nostro pianeta esistono veramente luoghi del genere. Ciononostante esistono veramente dei posti incredibili che sembrano appartenere a un altro pianeta. Eccone alcuni tra i più suggestivi.
Vulcani dormienti dell’Oregon, Stati Uniti
La caldera di Yellowstone del supervulcano si trova sotto il parco nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti d’America. Essa è collocata nel nord-ovest del Wyoming, in cui è situata la maggior parte dell’area del parco. Le misure della zona vulcanica sono davvero molto grandi: si parla di 55 x 72 chilometri di estensione. La caldera è anche meglio conosciuta come il supervulcano di Yellowstone, dopo che un documentario della BBC le diede questo epiteto.
Yellowstone, come le Hawaii, dovrebbe trovarsi al di sopra di una vasta area che in geologia viene denominata punto caldo. Qui lo strato di roccia fusa sottostante la crosta terrestre tende a uscire in superficie, in modo molto simile all’attività dei vulcani veri e propri. Si attribuisce a questo “supervulcano” la causa della formazione dello Snake River Plain, una sorta di canyon situato tra gli Stati del Wyoming, dell’Idaho, dell’Oregon e del Nevada.
Fly Geyser in Nevada, Stati Uniti
Fly Geyser, anche conosciuto come Fly Ranch Geyser, è forse l’unico geyser presente sulla terra nato dopo di un intervento effettuato dalla mano dell’uomo per la costruzione di un pozzo sotterraneo. A parte l’intervento antropico, la natura ha potuto compiere il suo corso, portando alla creazione di un fenomeno davvero spettacolare.
Nel 1916, nella località di Washoe County in Nevada, fu realizzato un pozzo per la rilevazione d’acqua dagli acquiferi sotterranei. Con il passare del tempo, l’energia geotermica sotterranea ha riscaldato l’acqua. Questa, trovando una crepa nella struttura del vecchio pozzo ed essendo sottoposta a forte pressione geotermica, diede origine a un getto spontaneo, che ha portato alla creazione di un geyser vero e proprio.
Lago Baikal in Russia
Il Lago Baikal viene considerato una delle sette meraviglie della Russia. Forse, però, sarebbe più corretto pensarlo come uno dei luoghi naturali più meravigliosi al mondo. Il Lago Baikal è una delle formazioni lacustri più grandi, antiche e limpide del pianeta. Nato più di 20mila anni fa, questo straordinario tesoro siberiano si estende per oltre seicento chilometri, con una profondità di oltre 1600 metri. Esso contiene inoltre circa il 20 per cento dell’acqua dolce di tutto il pianeta: una quantità pari alla portata annuale di tutti i fiumi della terra.
Non sono solo i numeri a fare di questo lago uno fra i posti incredibili al mondo. Le sue acque, limpide e trasparenti, consentono di guardare fino a quaranta metri di profondità. Lo spettacolo che viene offerto lascia davvero senza parole. Proprio per questo motivo, nel 1996, l’Unesco l’ha dichiarato patrimonio dell’umanità.
Wave Canion in Arizona, Stati Uniti
The Wave Canion, noto anche come l’Onda, è una formazione rocciosa di arenaria che risale al periodo Giurassico, ovvero a circa 190 milioni di anni fa. Esso si trova nello stato dell’Arizona, Stati Uniti, e forma una parte del deserto Paria Canyon-Vermilion Cliffs Wilderness.
The Wave è uno dei posti incredibili del nostro pianeta, molto noto a fotografi ed escursionisti. Il suo paesaggio di forme ondulate crea come un’onda dalle sfumature del rosso e dell’arancione. In origine era costituito da una serie di dune, che poi nel tempo si sono trasformate in roccia solida. L’erosione del vento e della pioggia hanno infine dato vita a questo paesaggio unico e magnetico.
Montagne di color arcobaleno nello Zhangye Danxia National Geological Park, in Cina
Il Parco geologico nazionale del Danxia cinese di Zhangye è un’area protetta vicino alla città di Zhangye in Cina. Questa attrazione di oltre cinquecento chilometri quadrati si trova tra le contee di Linze e Sunan, lungo la catena montuosa del Qilian Shan, che fanno parte del Danxia cinese.
I colori insoliti delle rocce, lisce, taglienti e alte alcune centinaia di metri, derivano dei depositi di arenaria rossa e di minerali di oltre 2o milioni di anni fa. Il risultato, simile a una “torta a strati”, è dovuto all’azione delle stesse placche tettoniche che hanno formato parte delle montagne himalayane. Il vento e la pioggia hanno poi completato l’opera, scolpendo delle forme strane e meravigliose, che fanno del parco uno dei posti incredibili del nostro pianeta terra. Tra le più insolite formazioni si trovano pilastri naturali, anfratti, torri, valli e cascate. Tutti questi elementi si differenziano tra loro per colore, consistenza, forma, dimensione e tipo.
