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Psichiatra aggredita a Pisa: chi è l'aggressore

Gianluca Paul Seung

Gianluca Paul Seung, 35enne di Viareggio, è stato arrestato per l'aggressione e la morte della psichiatra Barbara Capovani.

Gianluca Paul Seung è il 35enne di Viareggio che è stato arrestato per l’aggressione e la morte della psichiatra Barbara Capovani. Su Facebook si definiva come uno sciamano.

Psichiatra aggredita a Pisa: chi è l’aggressore

Gianluca Paul Seung, 35enne di Viareggio, è stato arrestato per l’aggressione e la morte della psichiatra Barbara Capovani. “Sono uno sciamano, un mediatore fra invisibile e visibile: collego le dimensioni” scriveva sul suo profilo Facebook, per descriversi. Seung, che postava anche molti messaggi complottisti, aveva diversi precedenti di polizia e nel 2018 era stato arrestato per aver molestato una minorenne. In una diagnosi dell’uomo si legge che presentava “numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico“.

Era un uomo in preda a deliri complottisti, spinto da un profondo odio verso gli psichiatri. Vedeva complotti ovunque, dietro la pandemia, ma anche dietro la guerra in Ucraina, tanto da presentare un esposto contro Mario Draghi alla Guardia di Finanza di Viareggio. Diceva di conoscere il nascondiglio di Matteo Messina Denaro, scriveva denunce contro Putin e contro i danni da vaccino. Aveva creato su Facebook una pagina intitolata “Associazione Adup” ovvero “Associazione difesa utente psichiatrico”. Ce l’aveva anche con le forze dell’ordine e con i magistrati.

Aggressore psichiatra Pisa: la diagnosi

Nel 2019 l’uomo ha fatto il primo accesso alla psichiatria pisana, dove ha conosciuto la dottoressa Capovani. “Non sono emersi disturbi della forma del pensiero, non fenomeni dispercettivi, non oscillazioni dell’umore, non elevazione della quota ansiosa e il ritmo sonno veglia è regolare. Sono emersi invece numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico” scriveva di lui la psichiatra. “È totalmente consapevole delle proprie azioni e del loro disvalore sociale” aveva aggiunto dopo averlo visitato. Seung si è avvicinato alle tesi dell’antipsichiatria, che affondano le radici in movimenti antagonistici e anarchici. Posizioni radicali conosciute anche dai medici che lo avevano curato e che erano alla base “dei forti rancori che nutriva nei confronti della psichiatra Capovani“.