In Rai è scoppiata ancora una volta la polemica dopo che il co-direttore dl TgR Carlo Fontana ha condiviso un post dai toni critici rivolti al leader di Azione Carlo Calenda. L’esternazione ha portato ad un immediato intervento da parte del direttore Alessandro Casarin che ha provveduto a stretto giro a contattare Fontana. Quest’ultimo aveva già eliminato il post “incriminato”, ma “la macchina dei social” era già partita.
Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni etc. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento. pic.twitter.com/2aqiQpvJXG
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 9, 2022
Fontana post Calenda, prima la cancellazione poi la risposta del leader di Azione
Il co-direttore su Facebook aveva scritto su Calenda: “Indovinello: come si chiamava il famoso regista nonno di Carlo Calenda? Luigi Comencini. Che sceneggiato diresse per la tv? Le avventure di Pinocchio. Ecco: tutto torna”. La replica del leader di Azione arrivata su Twitter non si è fatta attendere: “Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni, eccetera. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento”.
Le scuse
Fontana ha avuto un colloquio con il direttore Casarin. Successivamente – riporta il quotidiano “Il Messaggero” – sono arrivate le scuse attraverso una lettera all’azienda per quanto accaduto e che ciò non sarebbe stato più ripetuto. Infine da parte di Casarin sono state inviate le raccomandazioni a tenere un “comportamento di equilibrio e sobrietà”.