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Rapinano un distributore di benzina ma vengono ripresi e riconosciuti da un parente

I carabinieri arrestano due rapinatori "maldestri"

Non solo immagini delle telecamere, rapinano un distributore di benzina ma vengono ripresi e riconosciuti da un parente

Rapinano un distributore di benzina ma vengono ripresi e riconosciuti da un parente che praticamente li incastra. Due rapinatori violenti ma maldestri sono stati arrestati dai carabinieri a Paternò, in Sicilia, dopo un colpo messo a segno al distributore di carburante Iblea Petroli di Paternò. A distanza di tre mesi i militari li hanno arrestati. Ad operare i carabinieri del locale nucleo operativo su delega della Procura di Catania. In manette sono finiti A.G., di 32 anni, e V.S., di 47 anni.

Rapinano un distributore riconosciuti da un parente

Le indagini spiegano che si è arrivati all’identificazione anche visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area di servizio. Ma cosa successe alle 13 del 2 gennaio 2023? I due, travisati da cappucci e passamontagna, “sono arrivati nella zona del distributore a bordo di un motociclo Honda “SH” nero con targa oscurata”. Lo spiega una velina dell’Arma: “Uno dei due centauri, disceso rapidamente dal mezzo, dopo aver estratto una pistola ha minacciato un dipendente facendosi consegnare l’incasso dell’intero weekend di capodanno, calcolato in oltre 9 mila euro”.

Lo zio che saluta uno dei due

I due si erano dati alla fuga ma non avevano calcolato che durante la rapina “un utente del distributore, probabilmente ignaro di cosa stesse per accadere, salutava uno degli indagati qualche istante prima del raid, riconoscendolo a bordo dello scooter. Al riguardo, le investigazioni permettevano d’identificare il casuale avventore in uno zio di A.G., elemento che ha ulteriormente rinforzato il quadro indiziario a carico dei due soggetti”.