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Regno Unito, nuova ondata Covid: ospedali chiedono ritorno delle restrizioni

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Il Regno Unito sta affrontando una nuova ondata di Covid. Gli ospedali stanno chiedendo di rimettere le restrizioni per contenere i contagi.

Il Regno Unito sta affrontando una nuova ondata di Covid. Gli ospedali stanno chiedendo di rimettere le restrizioni per contenere i contagi.

Regno Unito, nuova ondata Covid: numeri altissimi

Il Regno Unito sta affrontando una nuova impennata di contagi Covid. Da una settimana sta registrando numeri record di contagi e di decessi. Nonostante l’allarme dei medici, il governo per il momento non ha intenzione di stabilire nuove restrizioni. Per il settimo giorno consecutivo il Paese ha registrato più di 40mila contagi, dopo aver toccato anche il picco di 50mila contagi, con quasi un milione di tamponi. Il numero dei decessi ha superato i 200 al giorno, il più alto da marzo. I numeri sono davvero molto alti e proprio per questo è scattato l’allarme dei medici del servizio sanitario, che chiedono di ripristinare le restrizioni Covid per evitare la diffusione dei contagi.

Regno Unito, nuova ondata Covid: “Nessuna nuova restrizione”

Secondo la Confederazione dei sanitari del National Health Service inglese, la strategia anti-Covid in questo momento dovrebbe essere cambiata, con alcuni passi indietro, come l’obbligo di mascherine al chiuso anche per i vaccinati. Questo per evitare che la situazione possa degenerare. L’attuale occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid rassicura il Governo, che ha ignorato l’appello dei medici, spiegando di non avere “assolutamente alcun piano” per ulteriori misure di contenimento.

Regno Unito, nuova ondata Covid: il piano attuale del Governo

Il Governo non ha un piano per attuare misure di contenimento, ma quello che per il momento sta adottando è andare avanti con la campagna vaccinale e consigliare di indossare la mascherina nei luoghi affollati, senza nessun obbligo. Secondo la Confederazione NHS si tratta di misure insufficienti. “È tempo che il governo metta in atto senza indugio il piano B della sua strategia, perché senza un’azione preventiva, rischiamo di inciampare in una crisi invernale e potrebbe essere l’inverno più impegnativo mai registrato” ha dichiarato Matthew Taylor, capo della Confederazione NHS, aggiungendo che i ministri “non dovrebbero aspettare che le infezioni da Covid esplodano e che la pressione sul servizio sanitario aumenti per far scattare l’allarme“.