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Rheinau, 2.500 franchi al mese dai 25 anni in su dal 2019

franchi svizzeri

Il comune svizzero parteciperà all'esperimento che garantirà a tutti un reddito minimo: chi guadagna di meno otterrà la differenza.

Mentre in Italia si è tanto parlato e si parlerà, dopo la formazione del governo, del reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle, la Svizzera, che in passato aveva già tenuto un referendum su tema simile, fa dei passi avanti verso una possibile sperimentazione del provvedimento. L’idea è infatti stata rilanciata dal comune di Rheinau, una piccola cittadina di circa 1300 abitanti localizzata nel Canton Zurigo con uno dei Pil pro-capite più alti della nazione, pari a oltre 70 mila euro. La decisione è stata presa in un’assemblea comunale tenuta martedì 5 giugno, in seguito alla quale gli abitanti del villaggio zurighese hanno preso atto che dal 2019 chi ha almeno 25 anni vedrà garantito un salario di 2500 franchi mensili, poco più di 2000 euro. Chi ne guadagna di meno riceverà la differenza, nulla invece andrà a chi raggiunge già la soglia prevista. L’iniziativa è legata alla richiesta della regista Rebecca Panian, che vorrebbe realizzare un film-documentario sull’esperimento per capire “le ricadute sociali” di una misura simile.

Rheinau, 2500 franchi al mese dai 25 anni

In Italia la proposta del reddito di cittadinanza messa sul piatto dal Movimento 5 Stelle ha scatenato diverse reazioni, molte polemiche. In attesa di capire se il nuovo governo metterà in pratica o meno l’idea, la Svizzera si appresta a realizzare concretamente un esperimento che prevede una misura molto simile.

Parliamo del reddito base incondizionato, diverso da quello pensato dal M5S proprio perché conferito a tutti, lo stesso che nel giugno del 2016 gli svizzeri rifiutarono in un referendum che vide il 77% della popolazione votare contro quell’assegno di 2.500 franchi a cui tutti gli adulti elvetici avrebbero potuto avere diritto in caso di vittoria del “sì”.

Eppure l’onda non si è fermata lì, e nel giugno 2018 il piccolo comune di Rheinau, un villaggio situato nel Canton Zurigo con appena 1300 abitanti, starebbe per diventare il primo luogo in Svizzera ad attuare la misura.

In seguito a un’assemblea comunale svoltasi martedì 5 giugno, gli abitanti della piccola cittadina zurighese hanno appreso che nel 2019 chi ha dai 25 anni in su dovrebbe avere garantita quell’indennità, sempre pari a 2500 franchi, ovvero poco più di 2000 euro. Per i minori di 25 anni si scenderebbe a 625 franchi, ma attenzione: in entrambi i casi a ricevere le somme saranno coloro che dichiarano un salario inferiore alla soglia prevista, e riceverebbero così la differenza. Chi invece raggiunge o supera le stesse cifre coi propri guadagni non otterrà alcuna indennità.

Rheinau si sarebbe offerta di partecipare a un esperimento pensato dalla regista svizzero-tedesca Rebecca Panian, che vorrebbe realizzare un film-documentario da girare durante un anno in cui mostrerebbe gli effetti che un provvedimento del genere avrebbe sulla popolazione.

Rimane però ancora da decidere chi finanzierà l’iniziativa: per ora si pensa a un “crowdfunding“. Quello che è certo, invece, è che a ricevere questo reddito garantito sarà soltanto chi risiede già da oggi a Rheinau. La vicinanza al confine con la Germania, infatti, potrebbe altrimenti attrarre un turismo di tipo prettamente “economico”.