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Il Meeting Rimini per l’amicizia fra i popoli nasce nel 1980, dalla volontà di un gruppo di amici di Rimini di portare nella loro città tutto ciò che di bello c’è nella cultura del momento. Il Rimini Meeting è diventato negli anni un luogo in cui costruire le basi per la condivisione della cultura, per la costruzione della pace e di una duratura convivenza tra i popoli. Durante l’ultima settimana di agosto, sfruttando l’afflusso di turisti dell’estate, Rimini si trasforma in un luogo di interesse culturale internazionale e viene invasa dal cosiddetto “popolo del Meeting”.
Meeting Rimini 2018, tra cultura e condivisione
Come di consuetudine a fine agosto, più precisamente tra 19 e 25 agosto 2018, alla Fiera di Rimini si terrà la trentanovesima edizione del Meeting Rimini. Quest’anno il filo rosso dell’evento è “Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”. Come gli organizzatori hanno interpretato questa frase sarà rivelato nel corso del Meeting, a partire dal primo incontro del 19 agosto.
Il meeting comprende diverse occasioni per i partecipanti: ci sono incontri con ospiti d’eccellenza, esposizioni, mostre e spettacoli.
Gli eventi del Meeting Rimini 2018
Come riporta il comunicato stampa relativo all’evento, “Una delle grandi novità del Meeting 2018, che intende rispondere all’esigenza di un contatto più diretto tra visitatori e relatori, sarà la presenza di Aree tematiche, per approfondire il dialogo su questioni urgenti del nostro tempo, unendo il parlato – anche in forme innovative – alle esposizioni e coinvolgendo istituzioni e imprese, e di Spazi. Più che semplici mostre, più che normali convegni, gli Spazi del Meeting 2018 saranno luoghi di incontro in cui declinare il tema del Meeting su aspetti della cultura contemporanea. Per ogni area e ogni spazio sarà attiva un’arena da 150 a 300 posti in cui poter appunto interagire più efficacemente”.
Molti saranno inoltre gli spettacoli e le mostre organizzati in occasione del Meeting Rimini 2018. In tutto saranno 11 le mostre e altrettanti gli spettacoli. I temi proposti saranno in linea con il tema guida dell’evento.
I temi degli incontri
Le aree tematiche in cui saranno divisi gli incontri sono:
- lavoro, per cui sono invitati rappresentanti di grandi aziende e imprese come Stefano Barrese di Intesa Sanpaolo e Manuela Kron del gruppo Nestlé Italia e professori universitari come Antonella Sciarrone Alibrandi della Cattolica di Milano
- mobilità, per cui interverranno, il il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e il presidente Atlantia e Autostrade per l’Italia, Fabio Lazzerini;
- salute, per cui saranno tanti gli ambiti di intervento: “dalle cure palliative, con i rappresentanti di varie società scientifiche, alle ricerche sul cervello umano”
- sessantotto, nel 2018 infatti si festeggiano 50 anni dalla rivoluzione del ’68
- scenari internazionali
- scienza, “un intero spazio sarà dedicato al tema di estrema attualità degli Exoplanets, i pianeti orbitanti attor-no a stelle diverse dal Sole, e alla possibilità della vita altrove nell’universo”
- innovazione, per cui parleranno rappresentanti della Compagnia delle Opere che “ha scelto un approccio inclusivo coinvolgendo volti e soluzioni tecnologiche che si stiano distinguendo per la discontinuità nei processi e nei prodotti ma anche nell’approccio nuovo alla lotta alla povertà o all’emergenza educativa”
- Italia ed Europa, infatti “al Meeting per tradizione sono presenti vari esponenti delle istituzioni del Paese ma anche degli organismi di governo europei”, tra questi lo stesso presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e Romano Prodi
- mondo ecclesiale, per cui parlerà Rocco Buttiglione, i cardinali Angelo Scola e Anders Arborelius w monsignor Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Usa,
- economia e mondo dell’impresa, per cui parleranno il “presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan”
- libertà nello spazio pubblico e informazione, infatti “il Meeting è da sempre uno spazio di libertà e dialogo, con particolare attenzione alla libertà religiosa e a un’informazione che si faccia veicolo di pace e non di conflitto”
- testimonianze, che ospiterà testimoni provenienti da tutto il mondo
- filosofia, letteratura e arte
- a partire dalle mostre del #meeting2018
