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Rinviati a giudizio in 13 per i saluti romani alla commemorazione

I saluti romani alla commemorazione di Ramelli

Rinviati a giudizio in 13 per i saluti romani alla commemorazione dello studente: la Digos aveva avviato indagini ed era stato aperto un fascicolo

Sono stati rinviati a giudizio in 13 per i saluti romani alla commemorazione di un giovane ucciso da Avanguardia Operaia negli anni di piombo. Nel 2018 esponenti di gruppi di destra omaggiarono lo studente Sergio Ramelli, ammazzato negli anni ’70 e sono incappati nella contestazione del reato. Si tratta di esponenti legati a Lealtà Azione, Casapound ed ex Forza Nuova.

Rinviati a giudizio per i saluti romani 

Il Tribunale di Milano li ha rinviati a giudizio per aver fatto “la chiamata del presente” e il saluto romano. Il fatto reato si sarebbe consumato durante la commemorazione del 29 aprile 2018 per l’esponente del Fronte della Gioventù Sergio Ramelli. Il giovane venne aggredito a Milano il 13 marzo del 1975 da un gruppo di Avanguardia Operaia ed era spirato in ospedale.

Il Gup ha deciso: processo a febbraio 2023

Il Giorno spiega che il Gup Stefania Pepe ha disposto il processo su richiesta del Sostituto Francesca Crupi. Il prossimo 9 febbraio 2023 ci srà il dibattimento davanti alla terza sezione penale del Tribunale. Stando alle indagini della Digos alcuni degli imputati “conducevano il corteo non autorizzato” con circa 2mila persone che dalla chiesa dei santi Nereo e Achilleo “si arrestava di fronte alla targa commemorativa e al murale di ricorso di Sergio Ramelli”.