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Ballottaggio amministrative 2016: Roma, Milano, Torino, Napoli

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016

Ieri, 5 maggio 2016 si sono svolte le elezioni amministrative in tutta Italia. I dati parlano chiaro: tutte le grandi città andranno al ballottaggio. A Roma, come si prevedeva è in testa a tutti la candidata del M5S Virginia Raggi, che ha ottenuto un risultato superiore alle aspettative e che si ...

Ieri, 5 maggio 2016 si sono svolte le elezioni amministrative in tutta Italia. I dati parlano chiaro: tutte le grandi città andranno al ballottaggio.

A Roma, come si prevedeva è in testa a tutti la candidata del M5S Virginia Raggi, che ha ottenuto un risultato superiore alle aspettative e che si troverà ad affrontare al ballottaggio il PD Roberto Giachetti che ha prevalso sull’esponente di FDL-Lega Giorgia Meloni: il testa a testa è stato serrato. A Milano è confermato il testa a testa tra il candidato del centrosinistra, Beppe Sala (41,59%) e quello del centrodestra, Stefano Parisi (40,90%). Non passano al primo turno neanche i sindaci uscenti Piero Fassino a Torino e Luigi De Magistris a Napoli: se la vedranno al ballottaggio rispettivamente con la candidata del M5S Chiara Appendino e con il portacolori del centrodestra Gianni Lettieri. Clamorosa l’esclusione al ballottaggio per Valeria Valente, candidata PD nel capoluogo campano. Ballottaggio anche a Bologna: il sindaco uscente del PD Virginio Merola, ha ricevuto il 39,72% delle preferenze e e se la dovrà vedere al secondo turno con Lucia Bergonzoni della Lega che ha raggiunto il 22,23%.
Nelle altre città sono importanti le seguenti vittorie: a Salerno Vincenzo Napoli, del centrosinistra, con il 71,03% contro il 9,37% di Roberto Celano, del centrodestra; quella a Cosenza di Mario Occhiuto, centrodestra, con il 60,01%, contro il 19,72% di Carlo Guccione, centrosinistra; e quella a Rimini di Andrea Gnassi, centrosinistra, 57,02%. A Cagliari Massimo Zedda, centrosinistra, conduce con il 51,46% contro Piergiorgio Massidda, centrodestra, fermo al 31,95%. Va poi registrato lo stop di Clemente Mastella a Benevento che si è fermato al 31,95% e se la vedrà con Raffaele Del Vecchio, centrosinistra, che ha ottenuto il 32,51%. Al ballottaggio vanno anche Novara (Alessandro Canelli, centrodestra, 33,18% contro Andrea Ballaré, centrosinistra, 28,64%), Varese (Paolo Orrigoni, centrodestra, 47,55% contro Davide Galimberti, centrosinistra, 41,47%), Savona (Cristina Battaglia, centrosinistra, 32,37% contro Ilaria Caprioglio, centrodestra, 26,07% e con Salvatore Diaspro, M5S, al 25,26%), Ravenna (Michele De Pascale, centrosinistra, 46,52% contro Massimiliano Alberghini, centrodestra, 27,98%), Grosseto (Antonfrancesco Vivarelli Colonna, centrodestra, 39,83% contro Lorenzo Mascagni, centrosinistra, 34,33%), Latina (Nicola Calandrini, Lega e altre liste, 23,17% contro Damiano Coletta, liste civiche, 23,30%) Caserta (Carlo Marino, centrosinistra, 42,07% contro Riccardo Ventre, centrodestra, 19,83%), Brindisi (Fernando Marino, centrosinistra, 33,91% contro Angela Carluccio, centrodestra, 25,14%), Isernia (Giacomo D’Apollonio, Lista civica insieme per il Molise, 23,64% contro Gabriele Melogli, centrodestra, 22,51%), Crotone (Rosanna Barbieri, centrosinistra, 29,59% contro Ugo Pugliese, liste civiche, 27,53%), Carbonia (Giuseppe Casti, centrosinistra, 38,5% contro Paola Massidda, M5S, 23,05%), Olbia (Carlo Careddu, centrosinistra, 42,09% contro Settimo Nizzi, centrodestra, 25,23%).