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Roma, papere sparite dal laghetto. "Catturate e mangiate"

mistero papere rubate

Le papere del laghetto dell'Eur sono sparite. C’è chi sospetta che siano state «catturate di notte e mangiate». E chiedono più sorveglianza

Dove sono finite le paperelle romane? Questa è la domanda alla quale gli abitanti dell’Eur stanno cercando di dare una risposta. Pare che il numero di anatre e anatroccoli del laghetto interno al complesso urbanistico della capitale sia diminuito sensibilmente. Ora che ne sono meno della metà. La causa di questo calo? “Sicuramente si tratta di sbandati”, la risposta di un abitante del quartiere. E c’è anche chi sospetta che siano state «catturate di notte e mangiate» e chiede più sorveglianza nella zona.

Gli animalisti pronti a sporgere denuncia

L’allarme , lanciato dagli abitanti del quartiere romano, ha già raggiunto le associazioni che si dedicano alla protezione degli animali, che si dicono già pronte a sporgere denuncia contro ignoti. «Stiamo raccogliendo le testimonianze – annuncia Graziella Benedetti – poi depositeremo l’esposto alla Procura della Repubblica». Insomma la faccenda sta diventando piuttosto seria.

Ronde notturne per frenare la mattanza

Pare che tra il degrado che sta invadendo la città e il fenomeno della prostituzione dilagante ci sia sempre spazio per indagare su alcune misteriose scomparse. E così i cittadini romani sono passati dalla semplice denuncia di questa “mattanza”, ai fatti. Organizzare ronde notturne pare stia diventando la nuova moda nel campo della giustizia “fai da te”, e gli abitanti dell’Eur non fanno eccezione. Pare che i canali social dei comitati di quartiere abbiano fatto da vera e propria cassa di risonanza, così sono stati in molti ad aver aderito, o quantomeno appoggiato, la proposta di istituire un controllo che possa incastrare i cacciatori di frodo.

Gli abitanti: “Siamo arrivati al limite”

Anche se i frequentatori più assidui sembrano aver già individuato i colpevoli: «Ci sono degli extracomunitari dell’est – ha raccontato a Leggo Flavia Tucci, che vive all’eur dal 1960 – che ogni notte si aggirano nei pressi del pontile, a ridosso del centro direzionale unicredit, qui c’era la colonia maggiore di anattroccoli e papere. E qui, molte mattine, abbiamo ritrovato le piume». Anche Fabio Veneziani, residente proprio nella zona limitrofa al luogo del delitto, ha offerto una preziosa chiave di lettura dei fatti: «Sicuramente si tratta di sbandati – ha spiegato – ma non si può continuare così. Il quartiere sta diventando sempre più invivibile. La notte la prostituzione dilaga e qui al laghetto, da sempre fiore all’occhiello dell’Eur, degrado e incuria la fanno da padroni. Un tempo c’era anche chi pescava, nonostante i divieti. Ora con l’uccisione delle papere siamo arrivati al limite. Servirebbe più sorveglianza, specialmente dopo il tramonto. E invece qui è terra di nessuno».