Giampiero Casoni La morte di Andrea Papi continua a dividere ed i sindaci della provincia di Trento sarebbero contro lo stop all’abbattimento dell’orsa JJ4. sospensiva emessa dal Tar pochi giorni fa dietro istanza della Lav non trova d’accordo alcuni primi cittadini e dopo l’uccisione del runner da parte dell’animale i sindaci della valle di Sole, della valle di Non e dell’Altopiano della Paganella sono su una linea differente.
Sindaci contro lo stop all’abbattimento
Da quanto si apprende infatti stanno valutando di chiedere al Tar di Trento la revoca del decreto di sospensione dell’ordinanza di abbattimento dell’animale, praticamente di impugnare a loro volta la sospensiva. Gli amministratori si presenterebbero come “soggetti controinteressati rispetto al ricorso presentato da Lav e Lac”. E secondo i media la stessa amministrazione comunale di Cles ha messo a disposizione dei Comuni interessati a costituirsi in giudizio il proprio ufficio legale.
Fra minacce di dimissioni e contro ricorsi
L’Adige ad esempio spiega che “alcuni sindaci del Trentino hanno inoltre minacciato di presentare le proprie dimissioni”. Contro cosa? Se non si trovasse una soluzione al problema di convivenza con i plantigradi. Intanto per la giornata di oggi l’avvocatura della Provincia di Trento dovrebbe depositare al Tar la domanda di revoca del decreto.
