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Salini: “Nessuna censura per Fedez o per altri artisti da parte di Rai3”

Rai

L’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha pubblicato una nota ufficiale sul sito aziendale per esprimersi sulla censura a Fedez.

L’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, è intervenuto in merito all’operazione di “censura” attuata sul discorso pronunciato dal rapper Fedez dal palco del Concertone del Primo Maggio, denunciata dall’artista stesso.

Salini: “Nessuna censura per Fedez o per altri artisti da parte di Rai3”

Nella giornata di domenica 2 maggio, l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, ha pubblicato una nota ufficiale sul sito aziendale relativa all’intervento di Fedez che, dal palco del Concertone del Primo Maggio, ha rivolto un duro attacco a Matteo Salvini e alla Lega a proposito del Ddl Zan. In questo contesto, il rapper ha anche affermato di aver ricevuto pressioni dalla Rai al fine di convincerlo a evitare di “citare i nomi e i cognomi” degli esponenti della Lega che, nel corso del tempo, hanno pronunciato affermazioni offensive e discriminatorie nei confronti della comunità Lgbt.

Le dichiarazioni di Fedez sono state prontamente smentite dall’azienda, nonostante la telefonata in vivavoce registrata e diffuse online dall’artista.

Salini, la nota ufficiale sulla censura a Fedez

La vicenda sta generando estremo scompiglio in Rai, portando il presidente della commissione di vigilanza AlbertoBarachini a convocare d’urgenza il direttore di Rai3 Franco Di Mari e spingendo l’ad Salini a diffondere una nota ufficiale per chiarire quanto avvenuto.

In particolare, lee parole di Fabrizio Salini sono state le seguenti:

In merito all’intervento di Fedez al Concerto del Primo Maggio, Rai3 ha spiegato di non aver mai censurato Fedez né altri artisti né di aver chiesto testi per una censura di qualsiasi tipo. Questo deve essere chiaro, senza equivoci e non accettiamo strumentalizzazioni che possano ledere la dignità aziendale e dei suoi dipendenti.

In questi tre anni ho sempre cercato in tutti i modi di garantire che in Rai fosse assicurata la pluralità di voci e di opinioni perché ritengo sia il principale obiettivo della missione di Servizio pubblico. Lo testimonia la nostra programmazione tutti i giorni su tutti i canali televisivi, in radio e su RaiPlay.

Di certo in Rai non esiste e non deve esistere nessun “sistema” e se qualcuno, parlando in modo appropriato per conto e a nome della Rai, ha usato questa parola mi scuso. Su questo assicuro che sarà fatta luce con gli organizzatori del concerto, che la Rai acquista e manda in onda fin dalla sua prima edizione, per capire come sia stato possibile soltanto ipotizzare un’aberrazione del genere e se esistano delle responsabilità aziendali.

Ringrazio profondamente tutti gli artisti che ieri si sono esibiti con performance straordinarie studiate appositamente per la Festa del Lavoro, che danno lustro al Servizio Pubblico e ci hanno mostrato in modo evidente quanto l’arte sia fondamentale per la rinascita del Paese.

Salini nega la censura a Fedez e l’esistenza di un “sistema”

Quanto espresso dall’ad Salini, tuttavia, si contrappone fortemente all’invito indirizzato a Fedez nel corso della telefonata. In questa circostanza, infatti, si distinguono chiaramente le voci della vicedirettrice Ilaria Capitani e degli autori di Rai3 alludere a un discorso “editorialmente inopportuno”.

A parlare del cosiddetto “sistema”, citato dallo stesso Salini nella sua nota, poi, è stato il capo autore del Concertone, Massimo Cinque che, durante la telefonata, afferma: “Io le sto chiedendo soltanto di adeguarsi a un sistema, che le forse non riconosce”.