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Covid, è possibile scoprirlo con un tampone congiuntivale

Covid

Il Covid è stato identificato tramite tampone congiuntivale nelle secrezioni oculari di un ragazzino di 11 anni.

Adesso è possibile scoprire l’effettiva positività al Covid nell’organismo di un soggetto tramite il tampone congiuntivale, non solo negli adulti, ma anche nei bambini. Passi in avanti li fornisce un recente studio effettuato presso la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Ophtalmology. Lo studio in questione ha riportato un caso di individuazione del Covid-19 nelle secrezioni oculari di un ragazzino di 11 anni. L’adolescente, rimasto a stretto contatto con un familiare positivo al coronavirus, risultava asintomatico.

Covid: l’efficacia del tampone congiuntivale

Il tampone congiuntivale potrà essere un nuovo metodo per scoprire la presenza del coronavirus nell’organismo umano. Il virus è stato identificato nelle secrezioni oculari di un undicenne asintomatico. Il ragazzino, dopo essersi sottoposto al tampone naso-faringeo, è risultato positivo. Dopo alcuni giorni ha manifestato sintomi quali bruciore e lacrimazione degli occhi. Durante una nuova visita non sono emerse patologie quali cheratite o congiuntivite, ma bensì il tampone congiuntivale ha riscontrato la presenza del Sars-Cov-2. Il caso messo in evidenza dimostra come l’identificazione del coronavirus può essere effettuata tramite tampone congiuntivale non solo negli adulti, ma anche nei minori.

Le dichiarazioni di Claudio Savaresi

Il professor Claudio Savaresi, primario dell’Unità Operativa di Oftalmologia del Policlinico San Marco di Zingonia (Bergamo) ha parlato del tampone congiuntivale tramite alcune dichiarazioni riportate da La Stampa: “A volte, il tampone congiuntivale può anticipare di qualche giorno l’evoluzione patologica dell’infezione da Sars-Cov-2 e quindi indirizzare il corpo sanitario verso una migliore pianificazione terapeutica”.