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Covid negli occhi dei negativi al tampone: presente nelle lacrime

Covid negli occhi dei negativi al tampone: presente nelle lacrime

Covid negli occhi dei negativi al tampone, così come in quelli di 1 positivo su 2. Una ricerca italiana ne ha identificato la presenza nelle lacrime.

Covid, negli occhi dei negativi al tampone presente il virus Sars-CoV-2 così come in quelli di 1 positivo su 2. Una ricerca condotta da scienziati e specialisti dell’Asst dei Sette Laghi e dell’università dell’Insubria di Varese, pubblicata su “Jama Ophthalmology”, ha evidenziato l’amara scoperta.

Covid negli occhi dei negativi

Il Covid è presente non solo nella saliva ma anche nelle lacrime. Lo studio italiano ha infatti identificato la presenza del virus sulla superficie oculare del 57,1% dei pazienti contagiati, ricoverati nei reparti di terapia intensiva. Per rilevarlo, gli scienziati hanno utilizzato il saggio di reazione a catena della polimerasi-trascrizione inversa (Rt-Pcr), con tampone congiuntivale.

Tra i 91 pazienti presi sotto esame, 52 presentavano il virus anche nelle lacrime anche quando il tampone nasofaringeo risultava negativo. “I risultati dello studio suggeriscono che il virus può diffondersi dalle superfici oculari all’organismo”, si legge nel report della ricerca. Nel panel sotto studio erano presenti anche i tamponi congiuntivali di 17 volontari, sani e senza sintomi riconducibili al Covid, al fine di valutare l’applicabilità del test.

Covid e condizioni atmosferiche

Secondo i ricercatori, c’è un’ampia variabilità della carica virale media da entrambi gli occhi. In 17 pazienti partecipante alla ricerca, negativi al tampone nasofaringeo, 10 di loro erano positivi a quello congiuntivale. “È noto che i particolati atmosferici fungono da trasportatori per molti contaminanti chimici e biologici, inclusi i virus, che aderiscono alle polveri sottili”, si legge nella pubblicazione dello studio, “particelle che sono in grado di rimanere nell’atmosfera per ore, giorni o più a lungo, soprattutto in un clima non ventoso e a elevata presenza di inquinamento atmosferico come la Pianura Padana in Lombardia”.