> > #SalviamoElisa, il papà: "Mia figlia sta malissimo"

#SalviamoElisa, il papà: "Mia figlia sta malissimo"

SalviamoElisa, il papà: "Mia figlia sta malissimo"

A 5 mesi dal trapianto al midollo, la piccola Elisa ha avuto una inspiegabile ricaduta. La bimba è affetta da leucemia infantile e rischia la vita.

“Mia figlia sta malissimo”. Non si dà pace Fabio Pardini, papà della piccola Elisa. La bimba di 3 anni è affetta da una forma rara di leucemia infantile. Nel febbraio 2018 la bambina di Pordenone era stata sottoposta a un delicato trapianto al midollo. La famiglia Pardini aveva tirato un sospiro di sollievo, ma adesso sembra un lontano ricordo.

“Elisa sta male”

“Mia figlia sta malissimo”. Il post di Fabio Pardini, papà della piccola Elisa è perentorio. La sua piccola di 3 anni sta lottando da tempo, troppo per una bimba così piccola, contro un male terribile. I medici le hanno diagnosticato una forma rara di Leucemia. Dopo un trapianto al midollo nel febbraio 2018 la situazione sembrava essersi appianata. Domenica 19 agosto 2018, invece, la situazione è precipitata: “Il quadro non è al momento chiaro e, proprio per questo, ogni nostro commento appare superfluo. Quello che è certo è che la situazione è precipitata. Ripeto: i motivi ci sono sconosciuti. Ora non ci resta che sperare ma la situazione è grave”, ha riferito il papà di Elisa al Gazzettino.

Salviamo Elisa

La battaglia di Elisa parte da molto lontano. La piccola aveva bisogno di un trapianto al midollo. Il papà Fabio si è rivolto ai social network, invitando l’utenza ad aiutarlo per la ricerca di un profilo idoneo per la sua bambina. La voce si è sparsa e la storia della battaglia di Elisa si è diffusa rapidamente, passando di bacheca in bacheca, di profilo in profilo. La bimba di Pordenone aveva ricevuto anche il sostegno di alcuni vip e personalità importanti del mondo mass media. Primo fra tutti l’attuale Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il calvario dura fino a febbraio 2018, mese in cui un donatore misterioso ha accettato di dare un aiuto importante alla piccola. Una ventata di speranza che sembra ormai un ricordo. Elisa ha avuto una ricaduta inspiegabile nella giornata di domenica 19 agosto 2018. I medici stanno effettuando le opportune analisi per capire cosa stia succedendo.