Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, un sciame sismico ha interessato l’area appenninica al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, con epicentro tra i Comuni di Verghereto e Chiusi della Verna. Diverse scosse sono state percepite dalla popolazione.
Sciame sismico nella notte tra il 4 e il 5 dicembre
Uno sciame sismico consiste in una serie di terremoti che si verificano nello stesso settore geografico nell’arco di poche ore o giorni, con magnitudo variabile.
A differenza di un evento isolato, queste sequenze sono caratterizzate dalla ripetizione costante delle scosse e possono durare anche settimane.
Generalmente, uno sciame non rappresenta l’inizio di un terremoto principale di maggiore intensità, ma viene seguito con attenzione dalle autorità competenti, soprattutto in territori a rischio sismico come l’Appennino. In questi casi, il monitoraggio serve a garantire la sicurezza della popolazione e a rilevare eventuali variazioni dell’attività sismica.
Sciame sismico nella notte tra Romagna e Toscana: tutti i dettagli
Nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 dicembre, una serie di terremoti di lieve entità ha interessato l’area appenninica al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, in particolare tra i Comuni di Verghereto (Forlì-Cesena) e Chiusi della Verna (Arezzo). Lo sciame sismico, pur non raggiungendo elevata intensità, è stato percepito chiaramente dalla popolazione locale in diversi momenti della notte.
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), le scosse si sono succedute tra le 22:38 di giovedì sera e le 3:36 di venerdì mattina, con magnitudo comprese tra 2 e 2,5. Nonostante la frequenza dei movimenti tellurici, al momento non sono stati registrati danni a persone o edifici, né sono arrivate segnalazioni alle autorità locali. Le Protezioni Civili delle due regioni continuano a monitorare la zona, considerata comunque sismicamente sensibile.