Fabio Rossi In un servizio de “Le Iene”, a cura di Gaston Zama, viene intervistato un uomo col volto coperto dalla maschera di Guy Fawkes. Egli mette in dubbio tutto il sistema scientifico moderno dal Terrapiattismo sino all’attentato delle Torri Gemelle. L’uomo, che non vuole rivelare la propria identità per paura delle conseguenze delle sue sue rivelazioni, è un fiume in piena: “Tutti noi siamo stati ingannati fin dal primo giorno, il nostro pianeta Terra non è una sfera, non è tonda: è piatta”.
Il terrapiattismo e il complottismo
Questo è uno dei fenomeni che si sta diffondendo sempre di più nel mondo. Il tutto è nato dagli Stati Uniti quando Malachi Henderson propose la sua tesi: “le immagini della Nasa sono un falso, le teorie di Galileo costituiscono un abbaglio colossale e la maggioranza degli abitanti della Terra vive in una gigante bolla di fatta di bugie e di ignoranza: la terra è piatta“.
I terrapiattisti si sono moltiplicati anche in Italia: il 24 agosto 2018 si sono addirittura riuniti in un convegno nazionale ad Agerola, sulla Costiera Amalfitana. Qui hanno discusso di tutte le menzogne che la scienza e i ‘poteri forti’ ci hanno raccontato negli anni: “l’uomo non è mai stato sulla Luna e neppure nello spazio“, continua poi “Gli alieni sono stati nascosti da qualche parte. Inoltre le scie chimiche vanno combattute e i vaccini fanno parte del complotto“. Ovviamente per loro l’unica fonte di informazione è il web, luogo sacro dove ogni verità può essere trovata.
I dinosauri non sono mai esistiti
Le assurdità non finiscono qui: “I dinosauri non sono mai esistiti: le ossa ritrovate dagli archeologhi appartenevano ai Giganti, così si spiegano anche le enormi porte delle varie chiese di San Pietro o del Duomo di Milano”, continua l’uomo “Intorno alla terra piatta c’è un’altissima montagna di ghiaccio, presidiata da un esercito di Guardiani, da più di duemila anni”.
Ogni commento a queste parole rimane superfluo. Si può solo pensare che una volta che il cervello umano si intestardisce con un pensiero, si può arrivare a sostenere qualsiasi cosa, anche se assurda e lontana da qualsiasi concetto di buonsenso.
