Roberta Mazzacane Tra gli effetti negativi del lockdown e delle restrizioni imposte dalla pandemia del Covid-19 ci sono lo stress, la depressione, l’alienazione, ma secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos Medicine, anche gli animali domestici ne hanno reisentito molto. La convivenza forzata tra padrone e gatto nervoso è peggiorata? In parte i nostri gatti, cani e conigli sono stati di grande aiuto per la nostra salute mentale e a volte sono stati anche “sfruttati” per prendere una boccata d’aria durante il lockdown.
Secondo i ricercatori che hanno pubblicato lo studio su Plos Medicine: “Avere un animale domestico sembra alleggerire alcuni degli effetti psicologici più dannosi del lockdown… i proprietari degli animali sono felicissimi di passare tutto questo tempo con loro; sono un antidoto alla solitudine” ma c’è un rovescio della medaglia.
Gatto nervoso, colpa del lockdown?
Secondo la veterinaria specializzata in comportamento animale Emmanuelle Titeux molti di questi animali si sentono infastiditi dalla presenza costante dei padroni in casa tutto il giorno. Una persona con quattro gatti ha raccontato che uno dei suoi animali ha iniziato a “correre contro i muri” e che hanno iniziato a “soffiare e miagolare” senza motivo nei giorni lunghissimi del lockdown.
Anche per i gatti il cambiamento è stressante
La dottoressa Titeux sconsiglia di usare il termine “depressione” quando si parla di questo nervosismo riportato dai nostri animali domestici: “Gli animali non hanno mai dimostrato davvero di soffrire di depressione. Ciò che chiamiamo depressione negli animali è in realtà una sorta di rassegnazione”. Titeux ha trattato molti casi di “rassegnazione” felina ed osservando i comportamenti dei gatti, dal primo lockdown ad oggi, molti gatti sono diventati aggressivi verso gli umani.
