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Seggiolino anti abbandono: tutto quello che c'è da sapere

Seggiolino anti abbandono.

Avete deciso di acquistare il seggiolino anti abbandono per il vostro bambino? Vediamo insieme tutto quello che c'è da sapere sul seggiolino anti abbandono.

Attraverso una diretta su Facebook il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli ha affermato con orgoglio che è stata lanciata una campagna per la sicurezza dei bambini per introdurre a bordo delle auto con piccoli l’utilizzo di dispositivi anti abbandono. Per lanciare la campagna di sicurezza il Ministro Toninelli ha parlato di una modifica all’articolo 172 del Codice della Strada che entro l’autunno potrebbe entrare in vigore.

Stando agli ultimi dati a partire dal 2011 a oggi, possiamo stimare un caso all’anno di bambini in Italia dimenticati in auto. Per eliminare completamente questa problematica, sono usciti sul mercato i seggiolini con i sensori, in attesa che l’annuncio del Ministro Toninelli diventi legge. Sul mercato si possono già trovare seggiolini anti abbandono e braccialetti per tutti i prezzi. Per adesso, il marchio più acquistato è BebèCare che nasce dalla collaborazione tra i marchi Chicco e Samsung.

Seggiolino anti abbandono

Quando parliamo di “Seggiolino Anti Abbandono” intendiamo un seggiolino per auto dotato di un allarme acustico che ricorda al soggetto di aver dimenticato il proprio bambino in auto. Sul mercato sono nati moltissimi dispositivi e uno dei più importanti è sicuramente “Remmy“, pensato dai papà Carlo Donati e Michele Servalli. I due colleghi insieme a un team di professionisti in apparecchiature elettroniche hanno ideato Remmy per evitare di dimenticare il proprio bambino in auto.

Remmy è un dispositivo acustico che si collega al seggiolino del bambino con una cicalina sonora che viene alimentata dall’accendisigari dell’auto. Remmy riesce ad attivarsi, attraverso il peso del bambino sul seggiolino. Quando il bambino si trova seduto, la cicalina inizia a suonare nel momento dello spegnimento del motore, segnalando così la presenza del minore. Remmy è sicuro da utilizzare e semplice da installare.

Un altro dispositivo presente sul mercato dell’infanzia è stato lanciato dal Comune di Corbetta (MI), insieme all’Associazione Tenace e che si basa sull’utilizzo di “Schiaffo“, un braccialetto a scatto e auto-avvolgente che una volta sistemato il bambino sul seggiolino dell’auto, si fissa sul braccio di chi guida senza il bisogno di batterie. Il braccialetto aiuta a non dimenticare il bambino in auto, poichè attraverso il segnale rosso, indica con un messaggio “bimbi in auto”.

L’altro dispositivo di cui vi vogliamo parlare è invece “Drivers’s Little Helper“, che grazie alla connessione con lo smartphone viene installato sul seggiolino e invia messaggi nel caso in cui il bimbo si muova o se la temperatura del veicolo è troppo elevata. Esistono poi dell’app per smartphone e tra queste non possiamo non citare “Waze” che consente attraverso Google di impostare la modalità “Promemoria bimbo in auto”.

Seggiolini auto, la nuova normativa

Il Regolamento ECE/ONU n°129 ha introdotto delle novità che interessano solo i produttori, ma che sono importantissime nel momento in cui dobbiamo acquistare un seggiolino per l’automobile. Il Regolamento prevede che esista la possibilità di omologare i nuovi modelli di rialzi senza schienale solo in Gruppo, per tutti quei bambini alti tra i 125 e i 150 cm. I modelli appartenenti al Gruppo 2 per bambini di altezza inferiore a 125 cm e di peso compreso fra i 15 e i 36 Kg devono invece avere lo schienale.

Gli automobilisti possono scegliere se preferire un rialzo o acquistare un seggiolino con lo schienale se il proprio bambino è di altezza inferiore a 125 cm ma di peso superiore ai 15 Kg. La scelta è libera è non è assolutamente a rischio di sanzione. I passeggeri under 12 devono essere trasportati in auto con dei seggiolini adatti al loro peso, fino a 150 cm di altezza e i rialzi (Booster) possono aiutare a utilizzare correttamente le cinture di sicurezza.

In vista delle nuove normative il marchio per bambino Chicco ha affermato: “I seggiolini con schienale siano la soluzione migliore per il trasporto di bambini perché assicurano la protezione ottimale in caso di impatto laterale e anche il posizionamento corretto della cintura diagonale sulle spalle del bambino. L’utilizzo del Booster (rialzo senza schienale) è consigliato solo per bambini più grandi”.

Secondo il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, rispetto al 2010 le vittime minori della strada sono diminuite del 37%, così come i feriti con una percentuale del 6,3%. Nel 2015 il dato allarmante osservava il decesso di 39 bambini sotto i 14 anni vittime di incidenti stradali, di età compresa tra 0 e i 4 anni nel 43,6% dei casi. Di questi il 30,8% pedoni e il 69,2% passeggeri di auto.

Vediamo inoltre la divisione in gruppi prevista dalla normativa ECE:

GRUPPO 0 FINO A 10 KG: include anche le navicelle.

GRUPPO 0+ FINO A 13 KG: ovetti da posizionare sempre in senso contrario alla marcia.

GRUPPO 1 DA 9 A 18 KG: sempre ovetti.

GRUPPO 2 DA 15 A 25 KG: seggiolini con lo schienale per bimbi alti sotto i 125 cm.

GRUPPO 3 DA 22 A 36 KG: Cybex Solution Q3 Fix disponibile per i gruppi 2/3, quindi da 15 a 36 Kg.

Bambini abbandonati in auto: i precedenti

La decisione di introdurre dei dispositivi con allarme anti abbandono sui seggiolini, nasce dall’enorme numero di morti di bambini dimenticati in auto. Il numero più alto si è registrato negli Stati Uniti, ma anche in Italia i casi sono sempre in aumento. L’ultimo caso è quello di un papà di Pisa che ha dimenticato la piccola Giorgia in auto all’esterno dell’azienda dove lavorava nel pieno pomeriggio.

Secondo uno studio dell’Arizona State University, basta meno di un’ora perché nei bambini dimenticati in auto sopraggiunga un ictus letale causato dall’ipertermia. L’interno dell’abitacolo può raggiungere i 46°, mentre il cruscotto 70° e il volante 50°, come anche i sedili posteriori. Anche all’ombra la vettura può diventare infernale, aggiungendo un picco di 38°. La possibilità di sopravvivenza per un bambino si riduce al minimo, soprattutto se i finestrini sono chiusi. La morte avviene quindi per disidratazione e conseguente deficit cardiocircolatorio.

Vediamo ora insieme le vicende più strazianti dei bimbi dimenticati in auto in Italia.

4 LUGLIO 1998 (CATANIA): il piccolo Andrea viene dimenticato dal papà in auto, un ingegnere di 37 anni anni mentre va a lavorare. Dopo aver ricevuto la telefonata della moglie, l’uomo si ricorda di aver dimenticato il piccolo nel seggiolino sui sedili posteriori dell’auto; ma è troppo tardi. Andrea, quasi 2 anni è rimasto 6 ore sotto il sole ed è morto per asfissia e ustioni.

30 MAGGIO 2008 (LECCO): una maestra è convinta di aver accompagnato la piccola Maria di 2 anni dalla baby-sitter, ma quando raggiunge l’automobile si rende conto che la piccola è stata dimenticata in auto nel seggiolino. La piccola Maria dopo 2 ore è ancora viva, ma ormai cianotica e muore poche ore dopo in ospedale.

18 MAGGIO 2011 (TERAMO): la piccola Elena, a soli 22 mesi, muore dopo tre giorni di agonia all’ospedale di Ancona. La piccola era stata dimenticata dal papà in macchina per 5 ore sotto il sole e ritrovata ancora viva.

27 MAGGIO 2011 (PERUGIA): un uomo accompagna la moglie al lavoro e si reca al club velico del paese, Passignano sul Trasimeno. Pochi giorni dopo la vicenda della piccola Elena a Teramo, la stessa sorte. L’uomo si ricorda di aver lasciato suo figlio Jacopo in macchina. Il piccolo muore a soli 11 mesi, dopo l’inutile intervento del 118.

4 GIUGNO 2013 (PIACENZA): per 8 ore il piccolo Luca è stato dimenticato in auto dal papà che andava a lavoro. L’allarme viene dato dal nonno, che non vede il nipotino all’uscita dell’asilo. Poche ore dopo la tragica scoperta, il bambino è morto in auto asfissiato per il caldo.

1 GIUGNO 2015 (VICENZA): la piccola Gioia di 17 mesi muore per asfissia, dopo essere stata dimenticata per 3 ore in macchina dai genitori.

27 LUGLIO 2016 (FIRENZE): un bambina di 18 mesi muore per arresto cardiaco all’ospedale Meyer di Firenze dopo essere stata dimenticata in auto dalla mamma, una donna di Vada (Livorno).

7 GIUGNO 2017 (AREZZO): un’altra bambina di 18 mesi viene dimenticata a Castelfranco in auto dalla mamma. La piccola muore per arresto cardiaco e la mamma si accorge della tragedia quando si gira verso i sedili posteriori per fare retromarcia.

18 MAGGIO 2018 (PISA): l’ultima e si spera l’ultima delle tragedie dei bimbi dimenticati in auto. La piccola Giorgia di un anno muore in auto, dimenticata dal padre. La tragedia viene scoperta dalla mamma della piccola, che non trova la sua bimba all’uscita dell’asilo nudo e chiama subito il marito. Inutile l’intervento del 118 che ha trovato la piccola Giorgia ormai deceduta per il caldo.

Dove acquistare

Vediamo ora quali sono in offerta su Amazon i migliori dispositivi anti abbandono per seggiolini.

Remmy – Versione Singola – No Start & Stop

In offerta su Amazon troviamo Remmy, il primo dispositivo elettronico studiato per monitorare i bambini durante gli spostamenti in auto. Remmy si monta in 2 minuti ed è semplicissimo da utilizzare. In pratica, Remmy avvisa se durante la marcia il bambino si sposta dal seggiolino e ricorda al guidatore se quando viene spenta l’automobile, il bambino si trova ancora all’interno. Questo prodotto va bene per un seggiolino e va bene per auto senza sistema Start & Stop. Remmy è stato ideato per evitare falsi allarmi e malfunzionamenti ed è per questo motivo che non si spegne mai, ma si può soltanto silenziare in maniera momentanea. Se il dispositivo viene spostato inizia a suonare ed è dotato di una presa USB.

Digicom 8E4610 – Tippy Smart Pad Cuscino Di Sicurezza Per Seggiolini Bambini, Nero

Tra i prodotti più acquistati su Amazon per la sicurezza del bambino in auto c’è sicuramente Digicom 8E4610, un apparecchio che permette di ricevere sullo smartphone un avviso se il bambino è ancora all’interno dell’abitacolo dell’automobile quando noi ci stiamo allontanando. Il prodotto ha una durata di circa 3 anni e ha la possibilità di gestire fino a 3 dispositivi. Il dispositivo è compatibile con sistema iOs e Android ed è semplicissimo da installare su tutti i seggiolini per le auto. Il colore del prodotto è nero con dimensioni di 20 x 20 x 20 cm – ( Peso: 44 g ) e dimensioni della confezione 2 x 28 x 41 cm – ( Peso: 53 g ). Il prodotto è consigliatissimo e accurato nei minimi dettagli per evitare l’abbandono dei bambini in auto.

Chicco Oasys 0+ Up BebèCare – Seggiolino auto per bambini

Il nuovo seggiolino auto per bambini della Chicco è in grado con il nuovo sistema BebèCare di informare sulla presenza del bambino in auto, grazie a 2 diversi livelli di allarme. Oltre ad essere facile da installare, è anche confortevole in quanto è dotato di un poggia testa e di un mini cuscino riduttore utilizzabile per bambini fino ai 6 Kg. Per utilizzare al meglio questo nuovo sistema è necessario avere uno smartphone, il bluetooth e l’app BebèCare. Ricordiamo che questo tipo di seggiolino è omologato come gruppo 0+ ovvero per bambini fino ai 13 Kg. Attualmente non è disponibile su Amazon ma lo sarà a breve.

Se volete un approfondimento sui seggiolini anti abbandono, vi segnaliamo il seguente articolo