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Shiva è diventato papà: la lettera dal carcere

La lettera di Shiva

Il rapper milanese Shiva, che si trova in carcere, è diventato papà per la prima volta e ha scritto una lettera.

Il rapper milanese Shiva, che si trova in carcere, è diventato papà per la prima volta e ha scritto una lettera. Le sue parole sono state condivise sui social network dal suo staff.

Shiva diventa papà, la toccante lettera dal carcere

Il rapper milanese Shiva, che si trova in carcere con l’accusa di aver sparato a due lottatori di Mma mandati dal “rivale” Rondo da Sosa, è diventato papà per la prima volta. Dal carcere ha scritto una lettera per suo figlio, condivisa sui social dal suo staff. “Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso essere presente al momento della sua nascita” si legge nella lettera scritta dal trapper. “Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto. Ho scoperto della tua nascita dei fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita in mezzo a tutto questo caos e tu sei la mia benedizione. Ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso” ha scritto ancora, sottolineando che stare lontano dal figlio è “la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia, piccolo“.

Shiva è diventato papà: perché è in carcere

Shiva è in carcere con l’accusa di aver sparato in un agguato avvenuto il 26 ottobre a Settimo Milanese. Gli spari sono stati esplosi contro due lottatori professionisti di Mma mandati da Rondo da Sosa, “rivale” di Siva in una faida iniziata con il dissing. Due giorni fa gli avvocati hanno chiesto la scarcerazione e i domiciliari, contestando l’attribuzione di “tentato omicidio” e sostenendo quella di “lesioni“, ma il giudice non ha accolto la richiesta. Su Instagram colleghi e fan hanno fatto gli auguri al trapper ed è emerso anche l’hashtag #freeshiva. Il web si divide tra chi pensa che andrebbe scarcerato e chi no. “Ma so che tu sei qui ti amiamo papi, ti aspettiamo” è stato, invece, il messaggio della compagna Laura Maisano, mamma del piccolo Draco.