Riccardo Amato Un ragazzo di 24 anni si è vantato su Facebook di essere latitante, ma il suo post è arrivato all’attenzione della Polizia che lo ha rintracciato.
24enne si vanta sui social per essere latitante: rintracciato
Era latitante da diverse settimane, e si vantava di ciò sui social, in particolare su Facebook, deridendo le Forze dell’Ordine e usando come alias il nome del celebre boss mafiosi Toto Riina.
Si tratta di un ragazzo di 24 anni sardo, originario di un piccolo paesino del Logudoro, che è stato arrestato ieri – giovedì 18 maggio – a Olbia dai Carabinieri della Compagnia di Ozieri. I militari lo hanno individuato mentre passeggiava per le vie del centro, e scortato nel carcere sassarese di Bancali.
I precedenti del latitante
Il 24enne deve scontare una pena di 4 anni e 9 mesi di carcere, inflitta con sentenza definitiva dal tribunale per i minorenni della Corte d’appello di Cagliari. La condanna è per avere seviziato con un bastone un compagno di cella nel carcere minorile di Quartucciu, e poi avere incendiato i mobili per creare scompiglio e tentare la fuga. I fatti risalgono al giugno 2016, quando aveva ancora 17 anni ed era finito in manette per reati contro il patrimonio.
Subito dopo la condanna però, il 24enne si era reso irreperibile, spostandosi liberamente in tutta la Sardegna ma restando comunque attivo sui social.
